Sulla valutazione di impatto della regolamentazione (1/2010)

Stampa

La Valutazione di impatto della regolamentazione ( VIR ) ha  fatto un passo avanti.  Prevista dalla legge di semplificazione del 2005 (n. 246) che la definisce come la valutazione, anche  periodica, del raggiungimento delle finalità e stima dei costi e degli effetti prodotti da atti normativi sulle attività dei cittadini e delle imprese e sull’organizzazione e sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni, è stata  disciplinata dal  DPCM 19 novembre 2009, n. 212. Manca ancora la definizione dei metodi di analisi e i modelli, che dovranno essere stabiliti  con direttiva del Presidente del consiglio dei ministri; in attesa, la relazione VIR è redatta in conformità a un modello allegato al Regolamento.

 

Come si apprende dalla lettura del parere del Consiglio di Stato, reso quattordici mesi prima della emanazione del Regolamento (settembre 2008 – novembre 2009), la prima bozza  risale al 27 marzo 2006 e poiché la consultazione delle categorie produttive delle associazioni di utenti e consumatori, delle Regioni, Province , Comuni e Comunità montane è del 4 dicembre 2007 la lentezza del procedimento è un dato di fatto che può dipendere o dallo scarso interesse al tema o dalle forti resistenze alla sua conclusione. In entrambi i casi, la strada dell’attuazione del Regolamento è comunque in salita.