Il Senato e la Camera si esprimono sulla Relazione annuale 2012 in materia di sussidiarietà e di proporzionalità (1/2014)

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XVII leg., A.S., Doc. XVIII n. 28, 20 novembre 2013

XVII leg., A.C., Doc. XVIII n. 12, 15 gennaio 2014

Motivi della segnalazione:

Il 20 novembre 2013 la 14a Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato ed il 15 gennaio 2014 la XIV Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera hanno espresso parere sulla Relazione annuale 2012 in materia di sussidiarietà e proporzionalità COM (2013) 566 def. In particolare appaiono meritevoli di menzione alcune condizioni poste dalla Camera su profili critici relativi al controllo sui principi di sussidiarietà e di proporzionalità. In primo luogo la Camera sottolinea la necessità che le Istituzioni dell’Unione europea informino maggiormente la propria azione ad una concezione dinamica del principio di sussidiarietà (che comporti cioè un ampliamento dell’azione dell’Unione o, al contrario, una limitazione o cessazione della stessa, a seconda di ciò che richiedono le circostanze). In secondo luogo si esprimono critiche verso le iniziative volte a stabilire, anche attraverso le sedi di cooperazione interparlamentare, meccanismi di coordinamento tra i Parlamenti nazionali intesi a configurare un esercizio sostanzialmente collettivo del controllo di sussidiarietà.

 

Analoghe critiche sono mosse verso le proposte di modifica dei Trattati volte ad abbassare le soglie previste dal meccanismo di allerta precoce, potendo ciò incentivare il ricorso al controllo di sussidiarietà quale strumento di blocco o rallentamento dell’azione legislativa dell’Unione europea. In terzo luogo la Camera auspica che le Istituzioni europee motivino in modo più analitico la conformità delle proprie proposte legislative sotto il profilo della sussidiarietà e della proporzionalità. Infine si auspica l’adozione da parte delle Istituzioni stesse di metodologie confrontabili e compatibili nella conduzione delle valutazioni di impatto.