Leggi e progetti di legge regionali attuativi della l. n. 56/2014 in merito al riordino delle funzioni provinciali nelle Regioni a Statuto ordinario - Segnalazioni (2/2015)

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Nella tabella che segue sono riportati gli estremi dei disegni di legge e delle leggi regionali approvate al fine di procedere al riordino delle funzioni provinciali nelle materie di competenza regionale in attuazione della legge n. 56 del 2014 (cd. legge Delrio).

Si tratta – come ampiamente noto ai lettori di questa rivista – di un processo di riordino che è stato più volte ritoccato, se non proprio stravolto, in fase di attuazione dell’art. 1, commi 89 e ss., della stessa Delrio. In un primo momento, con il DPCM del 26.9.2014 si è individuato un complesso percorso di «mappatura» delle funzioni provinciali e di condivisione del riordino fra gli enti territoriali. Pochi mesi dopo, con le disposizioni in materia di personale delle province (e delle città metropolitane) contenute nella legge di Stabilità per il 2015 (23 dicembre 2014, n. 190) e in una successiva circolare del Ministero delle funzione pubblica si è – di fatto – rovesciata la prospettiva contenuta nella legge Delrio in merito al riordino delle funzioni amministrative: non sono più le decisioni (statali e) regionali a determinare il novero delle funzioni di competenza regionale e, quindi, le risorse ed il personale necessario per svolgerle; il legislatore statale ha repentinamente ridotto le risorse per il personale e, su quella base, ha avviato un confuso e controverso percorso di riallocazione del personale eccedente e in tal modo una inevitabile revisione delle funzioni amministrative delle Province.

 

Coerenti con questo contesto appaiono le disposizioni in materia introdotte di recente dal d.l. n. 78/2015.

Queste brevi osservazioni spiegano un aspetto della tabella che segue: in alcune occasioni l’esame condotto ha mostrato che la Giunta regionale ha, in un primo momento (di norma entro la fine del 2014), proposto disegni di legge poi autonomamente sostituiti nel corso del 2015. Non solo: le Regioni che hanno legiferato in materia lo hanno fatto solo in seguito alla legge di Stabilità del 2015 e, prevalentemente, nel corso degli ultimi mesi. In sintesi, perciò, dalla tabella emerge un quadro di estrema prudenza, visto che anche le Regioni (apparentemente) virtuose sul piano legislativo hanno ritenuto di attendere la stabilizzazione del quadro normativo e finanziario in materia prima di adottare le leggi di riordino. Dalla tabella emerge altresì che le Regioni ordinarie italiane sono complessivamente a metà del guado: molte di esse devono ancora legiferare sul punto.

Vi è un ultimo aspetto da sottolineare: buona parte delle leggi regionali approvate (e dei disegni di legge presentati) tendono a valorizzare – e non potrebbe essere diversamente, nel quadro finanziario degli enti territoriali attuale – la fusione e le unioni di Comuni. Si tratta di un aspetto di merito che meriterebbe un approfondimento specifico, che forse in questo momento è prematuro (poiché mancano all’appello ancora molte leggi regionali di riordino). Tuttavia, avendo in mente le tre parti di cui si compone la l. n. 56/2014, appare ragionevole sostenere che le modalità attuative del riordino delle funzioni provinciali sia stato condotto in modo tale da rendere agevole, se non inevitabile, per le Regioni, promuovere una attuazione effettiva della terza parte della legge Delrio (art. 1, c. 104 ss.) dedicata proprio alla fusione e unione di Comuni. Non si tratta di un tassello insignificante, nel mosaico del riordino delle funzioni amministrative (delle Province e) degli enti territoriali italiani.

2. Tabella delle leggi e progetti di legge regionali attuativi della l. n. 56/2014 in merito al riordino delle funzioni provinciali nelle Regioni a St. ord.

 

 

Leggi e progetti di legge regionali attuativi della l. n. 56/2014

in merito al riordino delle funzioni di Province e Città metropolitane

 

   

L.R./P.D.L.R.

L.R./P.D.L.R. connessi

1

Abruzzo

P.D.L. 15.1.2015, n. 58

(Disposizioni di principio per il riordino delle funzioni amministrative delle Province in attuazione della L. 56/2014)

L.R. 24.3.2015, n. 8

(Disposizioni urgenti in favore delle Province e altre disposizioni)

2

Basilicata

D.D.L. 13.7.2015, n. 66

(Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 s.m.i.)

D.D.L. 15.10.2014, n. 34

(Riordino del sistema di governo locale - comma 1, art. 26, L.R. n. 8/2014 - Approvazione disegno di legge regionale)

 

3

Calabria

L.R. 22.6.2015, n. 14

(Disposizioni urgenti per l’attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 aprile 2014, n.56)[1]

P.D.L. 5.5.2015, n. 28

(Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta e Città metropolitana, in attuazione della legge n. 56/2014 - Disciplina delle forme associative delle unioni di Comuni e delle fusioni. Modifiche ed integrazioni alla l.r. 34/2002)[2]

4

Campania

D.D.L. 14.1.2015, n. 580

(Riordino delle funzioni provinciali non fondamentali in attuazione dell'accordo tra lo stato e le regioni ai sensi dell'articolo 1, comma 91 della legge 7 aprile 2014, n. 56)

 

5

Emilia-Romagna

L.R. 30.7.2015, n. 13

(Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni)[3]

 

6

Lazio

D.D.L. 15.6.2015, n. 269

(Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alla città metropolitana di Roma capitale, a Roma capitale e riallocazione delle funzioni amministrative a livello locale)

 

 

D.D.L. 12.1.2015, n. 233 – ritirato il 15.6.2015

(Norme regionali di riallocazione delle funzioni amministrative già esercitate dalle province alla luce della legge 7 aprile 2014, n. 56 e successive modifiche)

 

D.D.L. 29.4.2015, n. 253

(Norme in materia di programmazione negoziale – modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”)

7

Liguria

L.R. 10.4.2015, n. 15

(Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56)

 

8

Lombardia

L.R. 8.7.2015, n. 19

(Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56)[4]

 

9

Marche

L.R. 3.4.2015, n. 13

(Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle Province)

 

10

Molise

D.G.R. 31.12.2014, n. 759

(Principi per il riordino delle funzioni amministrative in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56)

 

D.G.R. 17.2.2015, n. 80

(Definizione degli ambiti ottimali per la gestione delle funzioni e dei servizi da parte degli enti locali: modifica ed integrazioni alla dgr 590/2013)[5]

 

11

Piemonte

D.D.L. 21.7.2015, n. 145

(Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56)

D.D.L. 30.12.2014, n. 86 – Ritirato il 24.7.2015

(Principi per il riordino delle funzioni amministrative in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56)

12

Puglia

D.D.L. 30.12.2014, n. 37

(Disposizioni sul riordino delle funzioni amministrative regionali nel nuovo sistema delle Autonomie Locali della Puglia)

 

13

Toscana

L.R. 3.3.2015, n. 22

(Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56. Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014)

 

14

Umbria

L.R. 2.4.2015, n. 10

(Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali - Conseguenti modificazioni normative)

 

15

Veneto

P.D.L. 9.2.2015, n. 495

(Norme per il riordino delle funzioni amministrative provinciali)

 

 



[1] Utilissimo e completo il «dossier» allegato al progetto di legge, poi approvato come l.reg. 14/2015, reperibile qui: http://www.consiglioregionale.calabria.it/hp4/contenuti/dett_istruttoriaI.asp?F_Legislatura=X&;F_Numero=26&F_Tipologia_Atto=PL

[2] Anche in questo caso, cfr. il «dossier» allegato al progetto di legge, reperibile qui: http://www.consiglioregionale.calabria.it/hp4/contenuti/dett_istruttoriaI.asp?F_Legislatura=X&;F_Numero=28&F_Tipologia_Atto=PL

[3] V. http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggettiiter/Vedi_Iter.aspx?Legislatura=X&;numOggetto=751&Link=1

[4] Va ricordato che nella Regione Lombardia, con delibera del Consiglio regionale del 9.4.2013, è stata istituita apposita Commissione speciale per il riordino delle autonomie locali, nell’ambito del Consiglio regionale (cfr. art. 25, c. 2, Reg. gen. e art. 18, c. 3, St. reg.).

[5] Non si è riusciti a reperire nel sito internet del Consiglio regionale del Molise la/e proposta/e di legge, che sarebbe/ro dovuta scaturire dalla/e D.G.R. citata/e. Cfr. http://consiglio.regione.molise.it/?q=node/1817. D’altra parte, alla data odierna non sembrerebbero essere state approvate leggi regionali in materia nel 2015. Cfr. http://www.regione.molise.it/web/crm/lr.nsf/(a2015)?Openview