Banca d'Italia (1/2018)

Stampa

Linee Guida per le banche Less Significant italiane in materia di gestione di crediti deteriorati

Il 30 gennaio 2018, sul sito internet della Banca d'Italia sono state pubblicate le "Linee Guida per le banche Less Significant italiane in materia di gestione di crediti deteriorati". Si tratta di un provvedimento che deve essere inquadrato nel processo di ridefinizione delle regole in materia di sorveglianza sulle banche che è stato realizzato a partire dalle previsioni del Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio.

 Più precisamente, in un contesto in cui si dispone la realizzazione di un Meccanismo di Vigilanza Unico, la Banca d'Italia, pur affermando di non voler incidere sul quadro normativo vigente, conferma quella consolidata tendenza che nel corso degli ultimi anni ha portato le autorità di garanzia a dettare regole generali, astratte e innovative, attraverso la predefinizione dei criteri di valutazione dei comportamenti dei soggetti sottoposti a controllo. Così, sulla falsariga della "Guidance to banks on non performing loans" con cui nel marzo 2017 la Banca Centrale Europea è intervenuta per regolare la gestione dei crediti deteriorati da parte delle istituzioni bancarie di rilevanza continentale, la Banca d'Italia ha specificato i principi che guideranno in questa materia la sua azione di supervisione sugli istituti di credito "meno significativi" e, anche per mezzo di un rinvio al documento europeo, ha sostanzialmente allineato la disciplina di sua competenza a quella elaborata a Francoforte. A conferma di una certa vincolatività dell'atto adottato è anche previsto che le banche che intendano discostarsene possano essere chiamate a motivare le ragioni delle proprie scelte.

Può essere inoltre interessante segnalare che la pubblicazione delle Linee guida non sembra al momento destinata ad esaurire gli interventi in questa materia. Come si evince dal testo, infatti, è espressamente prevista la possibilità che, al fine di tenere nella dovuta considerazione le iniziative che altre istituzioni possono decidere di adottare in conseguenza delle Conclusioni adottate dall'Ecofin l'11 luglio 2017, la stessa Banca d'Italia intervenga correttivamente nel corso del 2018 per adeguare la disciplina ai riferimenti normativi eventualmente adottati.