Speciali

La coerenza dell'ordinamento interno ai trattati internazionali in ragione della Costituzione e della loro diversa natura

di Francesco Salerno

SOMMARIO: 1. La garanzia costituzionale dei trattati tra allineamento e disallineamento rispetto alla originaria fonte internazionale. - 2. Il modello costituzionale originario e i suoi limiti. - 3. La revisione costituzionale del 2001 e le "sentenze gemelle" del 2007 integrano le originarie garanzie costituzionali del diritto internazionale. - 4. La comune tecnica del rinvio mobile nelle diverse garanzie costituzionali. - 5. La ricerca di un'armonia tra le varie garanzie costituzionali in base al principio del trattamento più favorevole per l'obbligo internazionale. - 6. Limiti di tale approccio in specie con riferimento alla specifica garanzia costituzionale dell'art. 11. - 7. Segue: ambito di applicazione materiale dell'art. 11. - 8. Segue: La profondità delle limitazioni di sovranità ex art. 11 Cost. rispetto a trattati: la disapplicazione della norma interna confliggente subordinata alla condizione giuridica dei soggetti privati nell'ordinamento internazionale di riferimento. - 9. La flessibilità della disapplicazione ex art. 11 in relazione ad obblighi in materia dei diritti umani. - 10. La flessibilità della Costituzione rispetto alla "grande rilevanza" dei trattati a tutela dei diritti umani: osmosi "verso l'alto" e "bilanciamento dei valori". - 11. Il conseguente ricorso ai contro-limiti rispetto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. - 12. L'autonomo margine di apprezzamento che la Corte costituzionale si riserva nella valutazione del contenuto e della legittimità costituzionale del trattato internazionale. - 13. Conclusioni: a) la flessibilità valutativa della Corte costituzionale in base al valore precettivo dell'obbligo internazionale nel suo ordinamento di origine. - 14. Segue. b) l'autonomo apprezzamento della Corte costituzionale riguardo al vincolo del rispetto di un obbligo internazionale: quale concertazione per una politica estera costituzionalmente orientata?

 
The 2007 twin judgments of the Constitutional Court (Nos. 348 and 349) supported the interpretation of the new Arti-cle 117, para 1, of the Italian Constitution according to which this rule provides for a unitary guarantee for interna-tional treaties. The constitutional framework is not, however, homogeneous, because some treaties benefit from a stronger guarantee under Articles 10 and 11 of the Constitution. In any case, all these constitutional guarantees make use of the same legal technique, the so called "rinvio mobile", whereby the content and value of each treaty is to be de-fined by reference to the international legal order. Hence, some treaties, although formally included under Article 117, acquire, according to their peculiar value, a constitutional regime which is very similar to the one guaranteed under Ar-ticles 10 and 11. The Constitutional Court is the most authoritative (even if not the only) actor to make this kind of assessment, but its judgments are not sufficiently coordinated with the action of the constitutional organs which have primary responsiblity in respect of foreign affairs.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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