D.G.R. Campania 31 marzo 2020, n.163 - Ulteriori misure connesse all'attuale gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19. Revoca DGR n. 626/2017

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Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 69 del 06/04/2020

 

Parole di interesse: Regione; Campania; delibera Giunta regione; 31 marzo 2020; imprese.

 Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

PREMESSO CHE

  1. con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  2. con Decreto-legge del 3 marzo 2020, n. 9, lo Stato ha adottato le prime misure a sostegno del tessuto produttivo "ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di emanare ulteriori disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure non solo di contrasto alla diffusione del predetto virus ma anche di contenimento degli effetti negativi che esso sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale considerata la crisi economica derivante dal diffondersi dell'epidemia da Corona virus, ha introdotto le prime misure economiche a sostegno dell'economia";
  3. le misure di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID- 19 stanno già determinando impatti negativi sulla gestione degli appalti pubblici da parte degli operatori economici incaricati per lo svolgimento da parte di amministrazioni pubbliche ricadenti in regione Campania;
  4. gli operatori in questione hanno già manifestato crisi di liquidità per soddisfare le necessità di dipendenti e fornitori;
  5. con il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato in GURI n. 70 del 17.03.2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.” sono state assunte misure che, fra l’altro, mirano a garantire maggiore semplificazione delle procedure amministrative;
  6. che con DGR 144/2020 sono state varate da parte della Giunta regionale misure di semplificazione nei pagamenti della PA al fine di sostenere, in un momento complicato per l’economia regionale, le imprese beneficiari finali degli interventi finanziati con fondi regionali, nazionali e comunitari;

PREMESSO, ALTRESÌ, CHE

  1. la Commissione europea, con nota Ares (2020) 1847818 del 18 marzo 2020 dei Commissari Ferreira e Schmit, ha comunicato che sta elaborando un'iniziativa per gli investimenti in risposta ai coronavirus (CRII) utilizzando gli strumenti della politica di coesione per rispondere in modo flessibile alle esigenze in rapida crescita nei settori più esposti, come quello sanitario, le PMI e i mercati del lavoro;
  2. a tal fine, il 13 marzo 2020 la Commissione europea ha presentato una serie di proposte per modificare la legislazione che consentirà agli Stati membri di beneficiare di maggiori sostegni finanziari e di un'assistenza mirata;
  3. per accelerare e rafforzare il sostegno, la Commissione ha anche proposto di rendere le spese relative a Coronavirus ammissibili nell'ambito dei fondi strutturali a partire dal 10 febbraio 2020;
  4. ciò potrebbe consentire un sostegno esteso ai sistemi sanitari, in particolare attraverso il finanziamento di attrezzature sanitarie, farmaci, strutture per i test e le cure, la prevenzione e la sensibilizzazione delle malattie, dispositivi di protezione, dispositivi medici (compresi respiratori, maschere e simili), per adattare l’ambiente di lavoro nel settore sanitario e per garantire l’accesso alla’assistenza sanitaria per i gruppi vulnerabili;
  5. la Commissione ha, inoltre, proposto che il FESR possa sostenere il finanziamento del capitale circolante nelle PMI, ove necessario, per affrontare gli shock finanziari a breve termine, anche attraverso sovvenzioni;
  6. l'obiettivo generale della Commissione è quello di utilizzare l'intera gamma di opzioni di finanziamento nell'ambito del bilancio dell'UE e l'esperienza della Commissione per sostenere gli Stati membri con la massima flessibilità, il minimo lavoro amministrativo aggiuntivo e il più rapidamente possibile;

CONSIDERATO CHE

  1. con DGR n. 626 del 09/10/2017 la Giunta ha stabilito che, nell’ottica della semplificazione dei processi amministrativi qualora le economie di gara a valere sul POR Campania FESR 2014/20 e del collegato POC 2014/20 non siano state ancora disimpegnate, il ROS/RLA, con proprio decreto e dandone preventiva comunicazione alla Programmazione Unitaria e all’Autorità di Gestione, può finanziare ulteriori interventi collegati e complementari al principale, da affidare mediante procedura ai sensi di legge, qualora il beneficiario ne faccia istanza in base a specifiche esigenze documentate, nel limite del 10% dell’importo ribassato a seguito dell’espletamento delle procedure di gara e comunque entro e non oltre l'importo massimo di 500.000,00 euro, comprensivi di oneri;
  2. la medesima DGR 626/2017 ha inoltre stabilito per gli OI Città Medie che le somme non ancora programmate e le economie generate nell’attuazione di interventi finanziati con risorse rinvenienti dalla certificazione dei cd. progetti retrospettivi, accertate in sede di rendicontazione con atto amministrativo, restino nella disponibilità degli stessi OI che potranno utilizzarle per attività riferite alla valorizzazione delle strategie di sviluppo urbano delle città (previste dal DOS) previa comunicazione alla Regione Campania e senza ulteriori condivisioni in Cabina di Regia;

CONSIDERATO altresì, CHE

  1. la programmazione 2014/2020 è in piena fase attuativa e le dotazioni finanziarie del PO FESR 2014/2020 e del POC Campania 2014/2020 sono quasi integralmente assegnate;
  2. risulta necessario concentrare la programmazione delle residue disponibilità sulle citate fonti di finanziamento, ivi comprese le economie rinvenienti dall’attuazione di interventi già in corso, prioritariamente al sostegno dei sistemi sanitari impegnati nel contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché alle misure per affrontare gli shock finanziari a breve termine che subiranno le PMI;

RITENUTO, pertanto

  1. opportuno revocare la deliberazione di Giunta n. 626 del 09/10/2017 “POR CAMPANIA FESR 2014-2020 - POC - UTILIZZO ECONOMIE E RIBASSI DI GARA”, visto l’avanzato stato di attuazione della programmazione 2014/2020 e la necessità di concentrare la programmazione delle residue disponibilità sulle citate fonti di finanziamento, ivi comprese le economie rinvenienti dall’attuazione di interventi già in corso, prioritariamente per il contrasto all’emergenza sanitaria e sociale, nonché alle misure per affrontare gli shock finanziari a breve termine che subiranno le PMI;
  2. di dover dare mandato agli uffici regionali, ognuno per quanto di competenza, di procedere entro e non oltre i 10 giorni successivi all’esecutività della presente Deliberazione a disimpegnare tutte le economie e i ribassi di gara che risultano ancora impegnati;
  3. di dover dare indicazioni agli OI Città Medie affinché le somme non ancora programmate e le economie generate nell’attuazione di interventi finanziati a partire dalla certificazione dei cd. Progetti retrospettivi, possano dalle stesse essere utilizzate per il contrasto all’emergenza sanitaria e sociale, nonché alle misure per affrontare gli shock finanziari a breve termine che subiranno le PMI;
  4. di dover dare mandato all’AdG del PO FESR di adeguare per le parti di competenza, il Manuale di attuazione del FESR 14/20 alle disposizioni del presente atto e di informare tutti gli uffici regionali interessati precisando i termini e le modalità con cui si dovrà dare attuazione alle disposizioni della presente deliberazione.

VISTI

  1. la deliberazione di Giunta regionale n. 626 del 09 ottobre 2017;
  2. la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  3. l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630;
  4. la deliberazione di Giunta regionale n. 144 del 17 marzo 2020;
  5. il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18
  6. la nota Ares (2020) 1847818 del 18 marzo 2020 dei Commissari Ferreira e Schmit;

ACQUISITO con nota prot. 2020-0008843/UDCP/GAB/VCG1 del 31/03/2020 il parere del Responsabile della Programmazione unitaria;

PROPONE e la Giunta, in conformità, a voto unanime,

DELIBERA

 Per le motivazioni ed i riferimenti espressi in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati:

  1. di revocare la deliberazione di Giunta n. 626 del 09/10/2017 “POR CAMPANIA FESR 2014- 2020 - POC - UTILIZZO ECONOMIE E RIBASSI DI GARA”, visto l’avanzato stato di attuazione della programmazione 2014/2020 e la necessità di concentrare la programmazione delle residue disponibilità sulle citate fonti di finanziamento, ivi comprese le economie rinvenienti dall’attuazione di interventi già in corso, prioritariamente per il contrasto all’emergenza sanitaria e sociale, nonché alle misure per affrontare gli shock finanziari a breve termine che subiranno le PMI; (imprese)
  1. di dare mandato agli uffici regionali, ognuno per quanto di competenza, di procedere entro e non oltre i 10 giorni successivi all’esecutività della presente Deliberazione a disimpegnare tutte le economie e i ribassi di gara che risultano ancora impegnati;
  1. di dare indicazioni agli OI Città Medie affinché le somme non ancora programmate e le economie generate nell’attuazione di interventi finanziati con risorse rinvenienti dalla certificazione dei cd. progetti retrospettivi, possano dalle stesse essere utilizzate per il contrasto all’emergenza sanitaria e sociale, nonché alle misure per affrontare gli shock finanziari a breve termine che subiranno le PMI; (imprese)
  1. di dare mandato all’AdG del PO FESR di adeguare, per le parti di competenza, il Manuale di attuazione del FESR 14/20 alle disposizioni del presente atto e di informare tutti gli uffici regionali interessati precisando i termini e le modalità con cui si dovrà dare attuazione alle disposizioni della presente deliberazione.
  1. di inviare il presente provvedimento agli Assessori, alla Programmazione Unitaria, alle Direzioni Generali, agli Uffici Speciali, alle Strutture di Missione, all’Ufficio competente per la pubblicazione nella sezione trasparenza del sito istituzionale della Regione, al BURC per la pubblicazione.
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