D.G.R. Lazio 9 aprile 2020, n. 172 - Modifica della D.G.R. 142/2020 recante "Misure a sostegno dell'economia regionale per fronteggiare l'impatto da COVID-19 attraverso il POR FESR Lazio 2014-20

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Titolo completo "Modifica della D.G.R. 142/2020 recante "Misure a sostegno dell'economia regionale per fronteggiare l'impatto da COVID-19 attraverso il POR FESR Lazio 2014-20, risorse regionali, e risorse regionali rinvenienti dall'intervento Fondo Futuro per il Microcredito e la Microfinanza ex POR FSE Lazio 2007-13, le risorse BEI - Banca Europea per gli Investimenti e le risorse regionali. Modifica della dotazione del Fondo di fondi FARE LAZIO Sezione FARE Credito - costituzione di una nuova sezione del Fondo Rotativo del Piccolo Credito (FRPC)"

Parole di interesse:  sostegni economici; imprese

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, di concerto con l’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione, di concerto con il Vice Presidente, Assessore al Coordinamento dell'attuazione del Programma di governo e dei Fondi Comunitari (FEAR, FSE, FEASR), Rapporti istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale, 

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm e integrazioni, concernente "Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale" ed in particolare l'art. 11 che disciplina le strutture della Giunta;

VISTO il Regolamento Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s. m. i., denominato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTI: - il Decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05 maggio 2009, n. 42”, in particolare l’art. 10 comma 3 lett. a), e successive modifiche ed integrazioni; - la Legge regionale 20/11/2001, n. 25, recante “Norme in materia di programmazione, bilancio contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni; - il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”; - la Legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 29 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”; - la Legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 28 concernente “Legge di stabilità regionale 2020”; - la Deliberazione di Giunta Regionale del 27 dicembre 2019, n. 1004 avente per oggetto: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”; - la Deliberazione di Giunta Regionale del 27 dicembre 2019, n.1005 avente per oggetto: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; - l’articolo 30, comma 2, del Regolamento regionale n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa; - la Circolare per la gestione del bilancio regionale 2020-2022 del Segretario Generale del 27 febbraio 2020 prot. n. 176291; 

VISTA la Comunicazione della Commissione Europea COM(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 concernente il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” attraverso la quale la Commissione definisce le condizioni di compatibilità che applicherà in linea di massima agli aiuti concessi dagli Stati membri a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, in considerazione del fatto che l'epidemia di COVID-19 interessa tutti gli Stati membri e che le misure di contenimento adottate dagli Stati membri hanno un impatto sulle imprese; la Commissione ritiene che un aiuto di Stato sia giustificato e possa essere dichiarato compatibile con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, per un periodo limitato, per ovviare alla carenza di liquidità delle imprese e garantire che le perturbazioni causate dall'epidemia di COVID-19 non ne compromettano la redditività, in particolare per quanto riguarda le PMI;

CONSIDERATO che con la COM(2020) 113 final del 13 marzo 2020, recante “Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013, il regolamento (UE) n. 1301/2013 e il regolamento (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19”, la Commissione europea ha proposto un’"Iniziativa di investimento sulla risposta al coronavirus"  volta a promuovere gli investimenti mobilitando le riserve di liquidità disponibili nei fondi strutturali e di investimento europei, per combattere immediatamente la crisi;

CONSIDERATO che nella situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID-19, ed anche in ragione di quanto stabilito dal DPCM del 4 marzo 2020 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, e dal DPCM del 9 marzo 2020 che ha esteso tali misure all’intero territorio italiano, la Regione Lazio intende promuovere strumenti e misure che siano in grado di dare una risposta immediata a sostegno del sistema produttivo laziale;

VISTO il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, denominato “CuraItalia”, finalizzato a sostenere la liquidità delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori che stanno vivendo una situazione di profonda crisi per via dell'emergenza epidemiologica da COVID-19; 

VISTO il DPCM del 22 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 2 aprile 2020, n. 142 con la quale è stata attivata nell’ambito del Fondo di Fondi FARE Lazio sostenuto dal POR FESR Lazio 2014-2020 e gestito da Lazio Innova S.p.A. una nuova Sezione del Fondo Rotativo Piccolo Credito affidato in gestione al RTI composto da Artigiancassa e Medio Credito Centrale, destinata ad erogare prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità, denominata “Emergenza COVID 19 – Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” (Sezione V) con una dotazione finanziaria di euro 55.510.000,00; 

CONSIDERATO che con la suddetta D.G.R. n. 142/2020 sono stati definiti, nel relativo allegato 1, i requisiti per l’accesso ai finanziamenti da erogare a valere sulla nuova Sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito; 

CONSIDERATO che in particolare, è stato disposto, tra l’altro, di ammettere le imprese:

- che presentino i dati ufficiali relativi all’esercizio 2019 o, in mancanza, la situazione contabile al 31 dicembre 2019 sottoscritta dal legale rappresentante ovvero, costituite fra il primo gennaio 2020 e l’8 marzo 2020;

- capacità di rimborso valutata con riferimento ai dati di bilancio o della situazione contabile riferita al 31 dicembre 2019 ove disponibili;

CONSIDERATO che il Decreto Legge 8 aprile 2020, n.23 recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga dei termini amministrativi e processuali”, prevede un forte snellimento delle procedure burocratiche per accedere al credito medesimo; RITENUTO, opportuno, procedere ad un’ulteriore semplificazione dei requisiti di accesso alla sezione V del Fondo Rotativo Piccolo Credito nell’ambito del Fondo Fare Credito, in analogia con quelli previsti dal succitato Decreto Legge per l’attivazione delle garanzie a valere sul Fondo Centrale di Garanzia ai sensi dell’art. 2 , comma 100, lettera a) di cui alla Legge n. 662/96 ed in particolare eliminando la necessità che i richiedenti presentino i bilanci o le situazioni contabili; 

RITENUTO, pertanto, di approvare l’allegato “A”, parte integrante e sostanziale, della presente deliberazione, che, al fine di consentire una lettura più agevole, sostituisce integralmente l’allegato 1 della D.G.R. n. 142/2020; 

TENUTO CONTO che il presente atto non presenta oneri per il bilancio regionale; 

ACQUISITO il parere favorevole senza osservazioni della competente Commissione consiliare, espresso nella seduta dell’8 aprile 2020;

DELIBERA

In conformità con le premesse, che si intendono qui integralmente richiamate: (sostegni economici) (imprese)

- di modificare la D.G.R. 142/2020, sostituendo l’Allegato “1” concernente: “Indirizzi per l’attivazione della sezione V del fondo rotativo piccolo credito denominata “Emergenza COVID-19 – Finanziamenti per la liquidità delle PMI””;

- di approvare l’allegato “A”, parte integrante e sostanziale, della presente deliberazione, concernente “Indirizzi per l’attivazione della sezione V del fondo rotativo piccolo credito denominata “Emergenza COVID-19 – Finanziamenti per la liquidità delle PMI””.

La Direzione regionale competente provvederà ad adottare gli atti necessari all’attuazione della presente deliberazione. 

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

[c’è allegato nel BUR 9 aprile 2020]

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