D.C.R. Lombardia 12 maggio 2020, n. XI/1050 - Ordine del giorno concernente gli interventi per il trasporto pubblico locale a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19

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Parole di interesse: trasporto.

 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Visto il progetto di legge n 119 «Legge di semplificazione 2020»;

a norma dell’art 85 del Regolamento generale, con votazione palese, per alzata di mano;

DELIBERA

di approvare l’Ordine del giorno n 1016 concernente gli interventi per il trasporto pubblico locale a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, nel testo che così recita:

«Il Consiglio regionale della Lombardia

premesso che

− il 20 febbraio 2020 è stato rilevato sul territorio regionale il primo caso di paziente positivo al COVID-19 e in meno di un mese si è verificata un’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il territorio regionale;

− le misure per il contenimento del virus, adottate sia dal Governo sia dalla Regione, hanno previsto stringenti limitazione alle occasioni sociali, attuando il blocco dei servizi, delle attività economiche e di tutte le circostanze che prevedono l’assembramento di persone;

− la Regione Lombardia ha osservato, sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, misure che limitano la mobilità delle persone dando seguito al divieto di spostamento delle persone fisiche con mezzi di trasporto, pubblici e privati;

considerato che

− il Presidente della Regione ha disposto durante la fase emergenziale la riprogrammazione e la riduzione straordinaria dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi non di linea sul territorio regionale per contrastare l’emergenza sanitaria;

− la graduale ripresa dei servizi di trasporto necessita di una puntuale attenzione sia nell’attuale Fase 2 di ripresa parziale della mobilità dei cittadini sia, più in particolare, nella Fase 3 in partenza dal mese di settembre, la quale prevede l’apertura delle scuole e più in generale delle attività lavorative, con un importante aumento della mobilità nel territorio;

− il forte impatto che l’emergenza epidemiologica ha avuto nel settore dei trasporti necessita di una attenzione particolare nella riprogrammazione dei servizi affinché venga tutelata la sicurezza sanitaria degli utenti e il loro diritto alla mobilità;

− l’attuale offerta di trasporto è considerata di transizione in quanto non tiene in considerazione il trasporto scolastico in partenza da settembre che necessiterà della messa a disposizione di risorse organizzative ed economiche affinché si soddisfi la domanda di mobilità;

constatato che

− in Lombardia, secondo le previsioni, la situazione del trasporto pubblico locale sotto il profilo economico appare drammatica Si registrano enormi cali nei ricavi, prevedendo una perdita di 400 milioni di euro nel 2020;

− gli operatori del settore dei trasporti necessitano di supporto e di linee guida per la fase di ripresa dei servizi sia dal punto di vista sociosanitario sia organizzativo ed economico;

− gli utenti del trasporto pubblico locale necessitano di interventi affinché venga tutelato il loro diritto alla mobilità;

impegna la Giunta regionale (trasporto)

− a proseguire l’attività del Tavolo di coordinamento del Patto per lo sviluppo tra i territori di Regione Lombardia, i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale, gli utenti del servizio e i sindacati attraverso il quale organizzare la modalità di ripresa ordinata del trasporto pubblico locale nella cosiddetta «Fase 3» in partenza a settembre, con la riapertura delle scuole e delle attività lavorative in generale;

− a recuperare presso il Governo le risorse necessarie affinché si mantengano gli standard di efficienza dei servizi di trasporto pubblico locale precedenti all’emergenza sanitaria, per assicurare la graduale ripresa dei servizi di trasporto in totale sicurezza sia per gli utenti sia per gli operatori;

− a continuare a promuovere in accordo con il Governo soluzioni e azioni di rimborso e/o di proroga della durata dei titoli e degli abbonamenti a favore degli utenti del trasporto pubblico locale che sono impossibilitati a utilizzare i titoli di viaggio acquistati (mensili e annuali) prevedendo apposite forme compensative per le aziende di trasporto;

− a proseguire nell’attività di graduale introduzione e sperimentazione delle tariffe integrate per bacini e aree regionali e per le diverse modalità di trasporto, affrontando anche il tema degli utenti monomodali»

Il presidente: Alessandro Fermi

I consiglieri segretari: Giovanni Malanchini e Dario Violi

Il segretario dell’assemblea consiliare: Silvana Magnabosco

 

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