D.G.R. Lombardia 20 aprile 2020, n. XI/3074 - Misure di sostegno alla liquidità per la ripresa e la gestione dell’emergenza COVID 19: modifiche e incremento della dotazione finanziaria della misura Credito Adesso

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Titolo completo “Misure di sostegno alla liquidità per la ripresa e la gestione dell’emergenza COVID 19: modifiche e incremento della dotazione finanziaria della misura Credito Adesso di cui alla d.g.r. 26 ottobre 2011, n. IX/2411 e istituzione della nuova linea di intervento «Credito Adesso Evolution»”

Parole di interesse: imprese; sostegni economici

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale n. 11 del 19 febbraio 2014 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro, la competitività» ed in particolare:

− l’art. 2 che prevede, tra gli altri, interventi di facilitazione dell’accesso al credito da parte delle imprese lombarde;

− l’art. 3 che attribuisce alla Giunta Regionale la competenza ad individuare azioni, categorie di destinatari e modalità attuative per il perseguimento delle finalità previste dalla legge;

Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato con la d.c.r 10 luglio 2018, n. XI/64 che prevede, tra l’altro interventi per favorire l’accesso al credito finalizzati al consolidamento e allo sviluppo delle MPMI del territorio lombardo;

Richiamati inoltre i seguenti provvedimenti regionali:

− la d.g.r. n. VIII/10672 del 2 dicembre 2009 «Approvazione degli schemi di «Accordo quadro» e «Contratto quadro di finanziamento» fra BEI e Regione Lombardia»;

− la d.g.r. n. IX/2048 del 28 luglio 2011 con la quale è stato istituito presso Finlombarda s.p.a. il fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI con provvista BEI» con una dotazione iniziale di euro 23.000.000,00 rinviando la successiva deliberazione l’approvazione dei criteri applicativi per l’attuazione dell’intervento;

− la d.g.r. n. IX/2411 del 26 ottobre 2011 (Misura «Credito Adesso») con la quale sono state istituite, con una dotazione complessiva pari ad euro 500.000.000,00, le tre linee d’intervento denominate «Generale», «Aggregazione d’impresa» e «Attrattività» e approvati i relativi criteri attuativi;

− il decreto n. 11068 del 23 novembre 2011 «Determinazioni in merito alla d.g.r. n. IX/2411 del 26 ottobre 2011: estensione al settore delle costruzioni della possibilità di accesso alle linee d’intervento «Generale», «Aggregazione d’impresa» e «Attrattività»;

− la d.g.r. n. X/151 del 17 maggio 2013 «Determinazioni a sostegno del sistema delle imprese della Provincia di Sondrio interessate dalla chiusura della Strada Statale 36 (SS 36)», con cui a valere sulla linea «Generale» è stata istituita una riserva a favore delle imprese della Provincia di Sondrio interessate dalla chiusura della SS 36, di importo pari a euro 5.000.000,00 prevedendo al contempo di incrementare, portandolo al 3% il contributo in conto abbattimento tassi riconosciuto a tali imprese interessate dalla chiusura della SS 36 e successivo decreto n. 4744 del 4 giugno 2013 recante «Determinazioni in merito all’estensione delle agevolazioni di cui alla d.g.r. n. X/151 del 17 maggio 2013, alle imprese della provincia di Lecco interessate dalla chiusura della SS 36»;

− la d.g.r. n. X/2519 del 17 ottobre 2014 recante «Determinazioni a sostegno del sistema delle imprese danneggiate dall’embargo russo introdotto ad agosto 2014»;

− la d.g.r. n. X/4865 del 29 febbraio 2016 ad oggetto «Rimodulazione Credito Adesso (d.g.r. n. IX/2411) e agevolazioni finanziarie alla agenzie di viaggio»;

Richiamate, altresì:

− la d.g.r. 9 ottobre 2017 n. X/7203 avente ad oggetto: «Rimodulazione della misura «Credito Adesso» (d.g.r. n. IX/2411): ampliamento dei soggetti potenziali beneficiari» con la quale, tra l’altro si è estesa la possibilità di accesso alla misura «Credito Adesso» anche alle attività di programmazione e trasmissioni televisive, codice ISTAT primario – ATECO 2007 – J60.2, con possibilità di accesso alla misura limitata alla procedura c.d. di «Accesso Semplificato»;

− la d.g.r. 10 settembre 2018, n. XI/514 «Incremento della dotazione finanziaria della misura Credito Adesso di cui alla d.g.r. 26 ottobre 2011, n. XI/2411 e istituzione di una riserva a favore delle emittenti radiotelevisive»;

− la d.g.r. 27 maggio 2019, n. X/1671 «Ampliamento del plafond finanziamenti e modifica della misura Credito Adesso di cui alla d.g.r. 24 ottobre 2011 n. IX/2411», con la quale è stato integrato il plafond finanziamenti ed è stato semplificato l’accesso alla misura, in ottica di snellimento degli adempimenti a carico delle imprese, tramite una unica modalità di accesso semplificata, opportunamente integrata con gli indicatori di bilancio;

− la d.g.r. 2 marzo 2020, n. X/2896 «Incremento della dotazione finanziaria della misura credito adesso, di cui alla d.g.r. 26 ottobre 2011, n. IX/2411» che quale prima risposta immediata all’emergenza Covid-19, ha ampliato la possibilità di finanziamenti fino a ulteriori euro 15.000.000,00 e integrato la disponibilità del Fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» presso Finlombarda s.p.a., per un importo di euro 500.000,00;

Visti:

− l’art. 48 dello Statuto regionale «Enti del sistema regionale» che ha stabilito che le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti dipendenti, aziende, agenzie ed altri organismi, istituti ed ordinati con legge regionale e sottoposti al controllo ed alla vigilanza della Regione;

− l’art.1 della l.r. 27 dicembre 2006 n. 30 con sui è stato istituito il Sistema Regionale e sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono;

− la l.r. 14/2010 che, in attuazione dello Statuto regionale, ha modificato l’art. 1 comma 1ter della l.r. n. 30/2006 prevedendo che i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del Sistema regionale, come individuati con deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle competenze attribuite;

Richiamata la Convenzione Quadro in essere tra la Giunta regionale e Finlombarda s.p.a e registrata nel repertorio convenzioni e contratti regionali l’11 Gennaio 2019 al n. 12382/RCC, in relazione alle attività di Gestione dei Fondi (art. 7) e con specifico riferimento all’attività di Rendicontazione (art. 7.3), la quale stabilisce che Finlombarda s.p.a. provvederà a rendicontare alle Direzioni committenti e alla Direzione Generale Presidenza Area Finanza, a cadenza trimestrale, entro il 15° giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento (d.g.r. n. 1010 del 17 dicembre 2018);

Dato atto che Finlombarda s.p.a. è stata individuata dalla Giunta Regionale nelle Deliberazioni istitutive quale gestore e responsabile del procedimento della misura Credito Adesso;

Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;

Visti:

− il d.l. 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020;

− i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» del 1° marzo 2020, 8 marzo 2020, 11 marzo 2020 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale;

− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale, n. 76 del 22 marzo 2020;

− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2020 che proroga al 13 aprile 2020 le suddette misure;

− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 che prosegue con le misure restrittive fino al 3 maggio 2020;

− il d.l. 8 aprile 2020, n. 23, recante «Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali» che rafforza gli strumenti di acceso al credito a favore delle imprese;

Considerato che:

− l’attuale emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19 e le relative misure di contenimento hanno un impatto immediato sia sul versante della domanda che dell’offerta, comportando oggettive difficoltà per le imprese lombarde di tutti i settori e di tutte le tipologie, con particolare riferimento alle PMI;

− in questo momento è di fondamentale importanza per la tenuta del sistema economico regionale assicurare alle PMI strumenti che facilitino l’accesso al credito e la liquidità in tempi rapidi, riducendone altresì il pricing;

− nell’ottica della celerità è necessario potenziare gli strumenti esistenti avviandone in contemporanea dei nuovi anche nell’ottica della complementarietà con le misure statali di sostegno alle imprese conseguentemente all’emergenza COVID-19 e in particolare al d.l. 8 aprile 2020, n. 23;

Ritenuto pertanto necessario apportare delle modifiche alla misura «Credito Adesso» al fine di:

− estendere la tipologia delle imprese che possono accedere alla misura;

− convenzionare anche i Consorzi di Garanzia Collettiva fidi (Confidi) iscritti nell’elenco di cui all’112 bis TUB ovvero all’albo unico di cui all’art. 106 TUB come modificato dal d.lgs. 13 agosto 2010, n. 141 che, insieme alle banche già convenzionate, diventeranno funding partner dell’iniziativa;

− incrementare il contributo in conto interessi dal 2% al 3%;

− introdurre, ove tecnicamente possibile e non sia necessario modificare le attuali Convenzioni con i funding partner, modalità per una sensibile riduzione degli attuali tempi di deliberazione dei finanziamenti;

− verificare, ove tecnicamente possibile e non sia necessario modificare le attuali Convenzioni con i funding partner, l’introduzione di un periodo di preammortamento pari a 6-12 mesi;

Visti:

− il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo);

− la Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 e s.m.i. avente ad oggetto il «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» che prevede, al di là delle possibilità esistenti ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, misure temporanee in materia di aiuti di stato attraverso aiuti sotto forma diverse forme alle imprese che si trovano di fronte a un’improvvisa carenza o addirittura indisponibilità di liquidità, con aiuti concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2020 (salvo proroghe);

− il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all’epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

Considerato che l’art. 3 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1301/2013 (approvata con il Regolamento 30 marzo 2020, n. 2020/460) prevede la possibilità per il FESR di «sostenere il finanziamento del capitale circolante delle PMI ove necessario come misura temporanea»;

Ritenuto necessario, al fine di utilizzare pienamente le opportunità offerte dal nuovo Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, istituire la nuova linea di intervento «Credito Adesso Evolution» sulla quale in aggiunta alle modifiche descritte per la misura Credito Adesso:

− introduce il periodo di preammortamento fino 0 a 24 mesi;

− prolunga la durata del finanziamento, compreso preammortamento, da 36 a 72 mesi;

− aumenta il massimale del valore nominale del finanziamento alle PMI a 800.000 euro;

 − incrementa il valore minimo di finanziamento per PMI e MIDCAP da 18.000 euro a 100.000 nell’ottica di rendere la misura complementare all’intervento di abbattimento tassi che Regione Lombardia e Sistema Camerale fanno su finanziamenti alle PMI di tutti i settori da diecimila a centomila euro;

− introduce la possibilità, ove richiesta dai funding partner, di incrementare, su ogni singola operazione, la quota di finanziamento di Finlombarda s.p.a. dall’attuale 40% al 50% a fronte di una riduzione dei tempi di deliberazione dei finanziamenti dagli attuali 40 giorni a 10 giorni;

Dato atto che sono in corso degli approfondimenti tecnici, anche con la Commissione Europea, finalizzati a verificare la possibilità di includere la misura Credito Adesso e la sua linea Evolution nelle azioni del POR FESR 2014-2020, stante le modifiche apportate ai Regolamenti 1301/2013 e 1303/2013 dal richiamato Regolamento (UE) n. 2020/460;

Ritenuto necessario:

− approvare le modifiche alla misura Credito Adesso di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

− approvare i criteri per la sua nuova linea Credito Adesso Evolution di cui all’allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Richiamata la d.g.r. 25 settembre 2015, n. X/4084 «Attivazione dell’iniziativa progetto minibond nell’ambito delle misure previste dalla l.r. 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività (di concerto con gli Assessori Melazzini e Parolini)»;

Dato atto che lo sportello del progetto minibond è stato chiuso al 31 dicembre 2019 da Finlombarda s.p.a., in qualità di soggetto gestore e responsabile del procedimento, che ha comunicato un residuo sulla dotazione del voucher pari a 1.347.000,00, come da comunicazione protocollo O1.2020.0006269 del 17 aprile 2020;

Visto l’art. 27 ter (Norma per un efficiente utilizzo delle risorse assegnate) della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 che stabilisce che «la Giunta regionale, con riferimento alle risorse che la Regione, per l’attuazione delle politiche regionali, trasferisce agli enti di cui all’allegato A1, Sezione I, agli enti pubblici e alle fondazioni di cui all’Allegato A2 della l.r. n. 30/2006, nonché agli enti locali, può modificare le finalità per le quali le risorse sono state assegnate o determinare una riprogrammazione dell’utilizzo delle stesse e dei relativi interessi maturati, qualora, entro la scadenza prevista dai provvedimenti di assegnazione, gli enti destinatari non abbiano completato l’erogazione ai beneficiari finali, ferma restando la disponibilità delle risorse stesse presso i soggetti medesimi»;

Valutato di riprogrammare le risorse residue della dotazione del voucher dei minibond oggetto della già citata comunicazione protocollo O1.2020. 0006269 a parziale copertura dell’incremento della dotazione finanziaria della misura «Credito Adesso» e della sua nuova linea «Credito Adesso Evolution»;

Dato atto che:

− € 500.000,00 a valere sulle risorse residue del voucher minibond già in disponibilità di Finlombarda s.p.a.;

− € 800.000,00 sull’esercizio finanziario 2021, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole  e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 700.000,00 sull’esercizio finanziario 2022, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole  e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

Dato atto che:

− € 847.000,00 a valere sulle risorse residue del voucher minibond già in disponibilità di Finlombarda s.p.a.;

− € 600.000,00 sull’esercizio finanziario 2020 a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole  e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 1.553.000,00 sull’esercizio finanziario 2021, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole  e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 4.353.000,00 sull’esercizio finanziario 2022, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole  e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

Ritenuto necessario ampliare il plafond finanziamenti per la misura «Credito Adesso» e la sua nuova linea «Credito adesso Evolution» come segue:

− fino ad un massimo di ulteriori euro 39.000.000, o comunque sino ad esaurimento della dotazione del fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» per la quota Credito Adesso, senza ulteriori oneri per la Regione Lombardia, la cui copertura finanziaria è assicurata mediante l’utilizzo di risorse intermediate da Finlombarda s.p.a. (euro 15.600.000) e di risorse dei funding partner dell’iniziativa per l’intervento a titolo di cofinanziamento (euro 23.400.000);

− fino ad un massimo di euro 67.000.000, o comunque sino ad esaurimento della dotazione del fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» per la quota Credito Adesso Evolution, senza ulteriori oneri per la Regione Lombardia, la cui copertura finanziaria è assicurata mediante l’utilizzo di risorse intermediate da Finlombarda s.p.a. (euro 33.500.000) e di risorse dei funding partner dell’iniziativa per l’intervento a titolo di cofinanziamento (euro 33.500.000);

Ritenuto che:

− la concessione del contributo in conto interessi a valere sulle risorse regionali avviene, per entrambe le misure, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» e in particolare degli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo), salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020, nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto;

− gli aiuti «de minimis» sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili; se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto di cui al Regolamento in «de minimis», secondo quanto previsto al comma 4 dell’art. 14 del d.m. 31 maggio 2017, n. 115, sarà concesso nei limiti del massimale de minimis ancora disponibile;

− gli aiuti concessi nell’ambito del Quadro Temporaneo seguiranno le regole sul rispetto del cumulo con altri aiuti di stati concessi per gli stessi costi ammissibili, ivi previste;

− in caso di successivo inquadramento nel Regime di Aiuti quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 le imprese non devono essere in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19);

− i finanziamenti sono concessi da Finlombarda s.p.a. e dai funding partner a condizioni di mercato e pertanto sono qualificabili come non rilevanti per l’applicazione della disciplina europea in materia di aiuti di stato;

Dato atto che le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000 che attesti, per gli aiuti in regime de minimis, di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente o attesti di non essere in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019, in caso di successivo inquadramento nel Regime di Aiuti quadro temporaneo di cui alla Comunicazione (2020) 1863 e s.m.i.;

Dato atto altresì che fino al 1 luglio 2020, le imprese beneficiarie il cui esercizio finanziario non coincide con l’anno solare di riferimento, dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000 che informi su eventuali aiuti «de minimis», ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti;

Stabilito che l’aggiornamento dell’applicazione del Regime di aiuti di Stato, conseguentemente alla notifica unica statale o regionale e successivamente al termine di applicazione del quadro temporaneo, verrà demandata a provvedimento del Dirigente della Unità Organizzativa Incentivi, accesso al credito e sostegno all’innovazione delle imprese che disciplinerà in particolare gli aspetti tecnici relativi alla verifica del rispetto della regola del cumulo;

Visto il d.m. 31 maggio 2017, n. 115 che ha approvato il Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

Dato atto che Finlombarda s.p.a. in qualità di responsabile del procedimento nonché soggetto gestore della misura Credito Adesso e della sua nuova linea Credito Adesso Evolution garantisce anche il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti sia in fase di concessione che in fase di erogazione ai sensi del richiamato d.m. 31 maggio 2017, n. 115 e s.m.i. artt. 8 e s.s., nonché l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013;

Visti:

− l’Allegato A «Modifiche alla misura Credito Adesso», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

− l’Allegato B «Caratteristiche della linea Credito Adesso Evolution», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Stabilito di demandare a Finlombarda s.p.a.:

− l’aggiornamento dell’Avviso per le imprese richiedenti i finanziamenti e il contributo in conto interessi sulla misura Credito Adesso;

− l’adozione dell’Avviso ai Confidi per il convenzionamento sulla misura Credito Adesso come modificata dalla presente deliberazione;

− l’adozione dell’Avviso alle banche e ai Confidi per il convenzionamento sulla nuova linea Credito Adesso Evolution;

− l’adozione dell’avviso per le imprese richiedenti i finanziamenti e il contributo in conto interessi sulla nuova linea Credito Adesso Evolution;

Richiamata la d.g.r. 4 febbraio 2019, n. XI/1213 «Criteri generali per l’introduzione del rating di legalità, in attuazione dell’articolo 9, c.4 della legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 - Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività» che prevede che in occasione della concessione di agevolazioni alle imprese sia stabilita una premialità nei confronti delle imprese in possesso del «rating di legalità, all’interno dei criteri di selezione e valutazione, da scegliere tra preferenza in graduatoria, attribuzione di un punteggio aggiuntivo e riserva di una quota delle risorse finanziarie allocate;

Stabilito di prevedere in attuazione della richiamata d.g.r. 4 febbraio 2019, n. XI/1213 l’attribuzione, ove tecnicamente possibile di una premialità ai fini del contributo in conto interessi;

Dato atto che Finlombarda s.p.a. è stata nominata responsabile del trattamento dei dati personali (ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 e dell’art. 2 quaterdecies del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 come modificato dal d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101) per la misura credito adesso come da comunicazione protocollo o1.2019.0011618 del 19 luglio 2019;

Vista la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il Regolamento Regionale 2 aprile 2011, n. 1 «Regolamento di Contabilità della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni»;

Stabilito di demandare al Dirigente della UO Incentivi, Accesso al credito e sostegno all’innovazione delle imprese della Direzione Generale Sviluppo Economico l’adozione degli atti contabili, nonché eventuali necessari provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione;

Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura;

Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari;

All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA (imprese) (sostegni economici)

  1. di approvare l’Allegato A «Modifiche alla misura Credito Adesso», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato B «Caratteristiche della linea Credito Adesso Evolution», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di dare atto che lo stanziamento regionale previsto per l’incremento del fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» della misura Credito Adesso come modificata dall’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento è pari a euro 2.000.000,00 e trova copertura come di seguito indicato:

− € 500.000,00 a valere sulle risorse residue del voucher minibond già in disponibilità di Finlombarda s.p.a.;

− € 800.000,00 sull’esercizio finanziario 2021, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 700.000,00 sull’esercizio finanziario 2022, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

  1. di dare atto che lo stanziamento regionale previsto per il fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» sulla nuova linea di intervento «Credito Adesso Evolution» di cui all’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento è pari a euro 7.353.000,00 e trova copertura sui capitoli come di seguito indicato:

− € 847.000,00 a valere sulle risorse residue del voucher minibond già in disponibilità di Finlombarda s.p.a.;

− € 600.000,00 sull’esercizio finanziario 2020 a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 1.553.000,00 sull’esercizio finanziario 2021, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

− € 4.353.000,00 sull’esercizio finanziario 2022, a valere sul capitolo 14.01.104.14259 «Contributo per il sostegno al credito delle micro, piccole e medie imprese che operano in Regione Lombardia» che presenta la necessaria disponibilità;

  1. di ampliare il plafond finanziamenti per la misura «Credito Adesso» e la sua nuova linea «Credito adesso Evolution» come segue:

− fino ad un massimo di ulteriori euro 39.000.000, o comunque sino ad esaurimento della dotazione del fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» per la quota Credito Adesso, senza ulteriori oneri per la Regione Lombardia, la cui copertura finanziaria è assicurata mediante l’utilizzo di risorse intermediate da Finlombarda s.p.a. (euro 15.600.000) e di risorse dei funding partner dell’iniziativa per l’intervento a titolo di cofinanziamento (euro 23.400.000);

− fino ad un massimo di ulteriori euro 67.000.000, o comunque sino ad esaurimento della dotazione del fondo «Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI» per la quota Credito Adesso  Evolution, senza ulteriori oneri per la Regione Lombardia, la cui copertura finanziaria è assicurata mediante l’utilizzo di risorse intermediate da Finlombarda s.p.a. (euro 33.500.000) e di risorse dei funding partner dell’iniziativa per l’intervento a titolo di cofinanziamento (euro 33.500.000);

  1. di stabilire che la concessione del contributo in conto interessi a valere sulle risorse regionali avviene, per entrambe le misure, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» e in particolare degli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo), salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020, nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto;
  2. di demandare l’aggiornamento dell’applicazione del Regime di aiuti di Stato, conseguentemente alla notifica unica statale o regionale e successivamente al termine di applicazione del quadro temporaneo, a provvedimento del Dirigente della Unità Organizzativa Incentivi, accesso al credito e sostegno all’innovazione delle imprese che disciplinerà in particolare per la parte di disciplina degli aspetti tecnici relativi al calcolo dell’aiuto e del rispetto della regola del cumulo;
  3. di demandare a Finlombarda s.p.a.:

− l’aggiornamento dell’Avviso per le imprese richiedenti i finanziamenti e il contributo in conto interessi sulla misura Credito Adesso;

− l’adozione dell’Avviso ai Confidi per il convenzionamento sulla misura Credito Adesso come modificata dalla presente deliberazione;

− l’adozione dell’Avviso alle banche e ai Confidi per il convenzionamento sulla nuova linea Credito Adesso Evolution;

− l’adozione dell’avviso per le imprese richiedenti i finanziamenti e il contributo in conto interessi sulla nuova linea Credito Adesso Evolution;

  1. di dare atto che Finlombarda s.p.a. in qualità di responsabile del procedimento nonché soggetto gestore della misura Credito Adesso e della sua nuova linea Credito Adesso Evolution garantisce anche il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti sia in fase di concessione che in fase di erogazione ai sensi del richiamato d.m. 31 maggio 2017, n. 115 e s.m.i. artt. 8 e s.s., nonché assolve gli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013;
  2. di demandare al Dirigente della UO Incentivi, Accesso al credito e sostegno all’innovazione delle imprese della Direzione Generale Sviluppo Economico l’adozione degli atti contabili, nonché eventuali necessari provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione;
  3. di trasmettere la presente deliberazione a Finlombarda s.p.a., in qualità di Soggetto Gestore del fondo e responsabile del procedimento, per l’adozione degli atti di competenza;
  4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito istituzionale - sezione amministrazione trasparente - in attuazione del decreto legislativo n. 33/2013.

Il segretario: Enrico Gasparini

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