D.G.R. Lombardia 3 giugno 2020, n. XI/3201 - Approvazione schema di protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Anci Lombardia per la promozione di politiche di sostegno

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Titolo completo "Approvazione schema di protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Anci Lombardia per la promozione di politiche di sostegno alle attività d’impresa, di attrazione degli investimenti e di ripresa economica urbana e territoriale a seguito dell’emergenza sanitaria denominata COVID-19"

Parole di interesse: bilanci; imprese

 

LA GIUNTA REGIONALE

Viste:

− l’art. 1 che prevede di valorizzare la funzione commerciale al fine di una riqualificazione del tessuto urbano e dei centri storici, di integrare la pianificazione territoriale e urbanistica e la programmazione commerciale per un equilibrato ed armonico assetto del territorio e delle diverse tipologie di vendita al dettaglio con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione delle piccole e medie imprese commerciali e di agevolare gli insediamenti che prevedono la ricollocazione di piccole e di medie imprese già operanti sul territorio interessato;

− l’art. 5 che introduce e definisce i Distretti del Commercio, quali ambiti territoriali nei quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali;

− l’art. 2, che individua gli strumenti che concorrono alle finalità di crescita competitiva e di attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, tra cui agevolazioni consistenti in misure volte a sostenere la liquidità delle imprese lombarde, attraverso l’erogazione di incentivi, contributi, voucher, sovvenzioni e di ogni altra forma di intervento finanziario, individuati rispetto alle dimensioni di impresa, con particolare attenzione alle microimprese;

− l’art. 2, comma 1, lettera e) bis che disciplina gli accordi per l’attrattività «consistenti in strumenti negoziali tra pubbliche amministrazioni (…) finalizzati alla valorizzazione delle proposte localizzative presenti sul territorio regionale»;

− l’art. 3, comma 3, che prevede l’adozione di provvedimenti per lo sviluppo dell’offerta localizzativa, la gestione della filiera dell’attrattività, la realizzazione di servizi per gli investitori, l’attrazione della domanda di investimento nazionale e internazionale e la definizione di specifici strumenti di incentivazione a favore delle imprese;

− riconosce il valore artigiano e la manifattura innovativa nelle loro diverse espressioni, quali componenti essenziali del tessuto sociale e produttivo lombardo, promuovendone l’innovazione attraverso la piena integrazione tra sapere tradizionale, le nuove conoscenze e la tecnologia;

− sostiene il lavoro artigiano, i suoi valori e la relazione tra l’artigiano e le comunità di pratica in un costante dialogo tra ‘sapere’ e ‘saper fare’ coniugando la conoscenza scientifica e tecnologica con la tradizione e la manifattura innovativa;

− promuove l’attrattività del territorio lombardo per favorire l’insediamento delle imprese della manifattura innovativa e del lavoro artigiano, il rilancio produttivo e la valorizzazione congiunta delle attività artigianali storiche e di tradizione, produttive e di servizi, a partire dai settori strategici, ai fini dello sviluppo, della piena valorizzazione del capitale umano e del sostegno all’occupazione;

Richiamati inoltre i seguenti provvedimenti regionali:

Richiamati altresì:

Considerato che, con l’insorgere dell’emergenza epidemiologica da COVID-19:

Considerato, inoltre, che in relazione al momento di emergenza sanitaria globale, collegata all’emergenza epidemiologica da COVID-19, Regione Lombardia intende intervenire con una rimodulazione delle azioni programmate affinché le stesse siano più rispondenti ai nuovi bisogni emersi a seguito della grave crisi economica che ha colpito le attività produttive, industriali e commerciali e siano focalizzate sulle necessità delle imprese legate alla fase di riapertura delle attività;

Richiamato il Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e ANCI, approvato con d.g.r. XI/106/2018 e sottoscritto il 18 ottobre 2018, finalizzato ad incrementare il rapporto di collaborazione tra i due enti in diversi settori, e in particolare l’art. 4 del protocollo d’intesa, che rinvia a successivi accordi per l’attuazione del Protocollo;

Atteso che l’art. 4 dello stesso Protocollo stabilisce, come modalità attuative per la realizzazione degli obiettivi, la definizione di specifici accordi con cui si definiscono le modalità organizzative e i relativi aspetti finanziari della collaborazione;

Considerato che ANCI Lombardia:

Valutato quindi che ANCI Lombardia, per la natura delle finalità istituzionali perseguite e per la disponibilità di specifici strumenti e canali di comunicazione, informazione e consulenza verso i Comuni, risulti funzionale come interlocutore in grado di supportare in modo incisivo le politiche di Regione Lombardia;

Preso atto del comune interesse della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia e di ANCI Lombardia ad intraprendere una specifica collaborazione per la promozione di politiche di sostegno alle attività d’impresa, di attrazione e promozione di nuovi investimenti sul territorio regionale e di ripresa economica urbana e territoriale a seguito dell’emergenza sanitaria denominata COVID-19, anche attraverso il rilancio in chiave più ampia dei Distretti del commercio ed ulteriori programmi di intervento;

Ritenuto che per svolgere le attività sopra richiamate risulti fondamentale il ruolo svolto dai Comuni attraverso i propri strumenti di programmazione e pianificazione delle attività imprenditoriali e la realizzazione di investimenti e sviluppi infrastrutturali a servizio di cittadini, visitatori e imprese;

Visto lo schema di Protocollo d’Intesa proposto dalla Direzione Generale Sviluppo Economico e condiviso con ANCI Lombardia, di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale si definiscono le finalità e gli ambiti di collaborazione tra Regione Lombardia e ANCI Lombardia;

Dato atto che le spese relative all’attuazione del Protocollo d’Intesa ammontano ad euro 50.000,00 IVA inclusa a carico di Regione Lombardia e che tale somma trova copertura sul capitolo di bilancio 14.01.104.10062 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa, in quanto a euro 25.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2020 ed euro 25.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2021;

Valutato che le attività di cui alla presente collaborazione sono strumentali all’adempimento di una funzione di servizio pubblico comune a Regione Lombardia e ad ANCI Lombardia, che rappresenta i Comuni Lombardi nelle materie di competenza regionale, e che, pertanto, suddetta convenzione è compatibile con normativa sugli appalti pubblici e con i parametri di esclusione previsti dalla giurisprudenza comunitaria;

Dato atto che per le attività di cui alla presente convenzione ANCI Lombardia si avvale del personale interno all’organico dell’ente ovvero individuato tramite procedure di evidenza pubblica o comunque selezionato nel rispetto del principio di non creare condizioni di privilegio;

Considerato che l’art. 15 della legge 241/1990 prevede che le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Dato atto che l’art. 15 della legge 241/1990 prevede che a fare data dal 1° gennaio 2013 gli accordi tra pubbliche amministrazioni per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune sono sottoscritti con firma digitale o con firma elettronica avanzata, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pena la nullità degli stessi;

Ritenuto di affidare all’Assessore pro tempore allo Sviluppo Economico la sottoscrizione con firma digitale del Protocollo d’Intesa e di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Sviluppo Economico per i successivi adempimenti amministrativi;

Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il r.r. 2 aprile 2001 n. 1 «Regolamento di contabilità della Giunta regionale e successive modificazioni ed integrazioni»;

Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della XI legislatura;

Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA (imprese)

  1. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e ANCI Lombardia di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per la promozione di politiche di sostegno alle attività d’impresa, di attrazione e promozione di nuovi investimenti sul territorio regionale e di ripresa economica urbana e territoriale a seguito dell’emergenza sanitaria denominata COVID-19;
  2. di dare atto che alla sottoscrizione del Protocollo di cui al punto 1 provvederà l’Assessore pro tempore allo Sviluppo Economico o suo delegato;
  3. di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Sviluppo Economico della Giunta regionale per i successivi adempimenti amministrativi;
  4. di dare atto che le spese per l’attuazione del Protocollo d’Intesa ammontano ad euro 50.000,00 IVA inclusa a carico di Regione Lombardia e che tale somma trova copertura sul capitolo di bilancio 14.01.104.10062 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa, in quanto a euro 25.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2020 ed euro 25.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2021; (bilanci)
  5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. 33/2013; 6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Il segretario: Enrico Gasparini

[c’è intesa in BURL 8 giugno 2020]

 

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