D.G.R. Toscana 14 aprile 2020, n. 510 - Raccomandazioni per l'integrazione e aggiornamento in corso di emergenza da COVID-19 della gestione dei percorsi assistenziali per le malattie rare, la disabilità, i pazienti oncologici, il percorso nascita e il paz

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Parole di interesse: sanità; misure organizzative, trattamento; medicinali, misure di cautela, misure di contenimento; disabilità; pediatri

 

LA GIUNTA REGIONALE

Preso atto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2020, n. 45, che, tra l’altro, dispone che le autorità competenti hanno facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia da COVID-19;

Valutata la necessità di salvaguardare la funzionalità e l’esercizio degli ospedali pubblici della Regione Toscana, garantendo la cura dei pazienti complessi e gravi e la gestione delle emergenze, nonché la sicurezza dell’accesso alle strutture ospedaliere e la salvaguardia dei professionisti del SST;

Richiamata l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n.8 del 6 marzo 2020, che definisce ulteriori misure per la prevenzione, e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, per salvaguardare la funzionalità e l’esercizio degli ospedali pubblici della Regione Toscana, garantendo la cura dei pazienti complessi e gravi e la gestione delle emergenze, nonché la sicurezza dell’accesso alle strutture ospedaliere e la salvaguardia dei professionisti del SST;

Ricordato che detta ordinanza prevede alcune indicazioni specifiche in relazione alle attività sanitarie relative a pazienti oncologici, in fase sia di trattamento sia di follow up; Richiamata l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 14 del 17 marzo 2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la gestione del percorso COVID-19 in ambito ospedaliero e periospedaliero. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.”;

Vista la circolare ministeriale del 10 marzo 2020 avente ad oggetto “Raccomandazioni per la gestione dei pazienti oncologici e onco-ematologici in corso di emergenza da COVID-19”;

Vista la circolare ministeriale n. 7422 del 16 marzo 2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la rimodulazione dell’attività programmata differibile corso di emergenza da COVID-19”;

Vista la circolare ministeriale n. 7865 del 25 marzo 2020 avente ad oggetto “Aggiornamento delle linee di indirizzo organizzative dei servizi ospedalieri e territoriali in corso di emergenza COVID-19”;

Visto il D.L. n. 19 del 25 marzo 2020, recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.”, mediante il quale sono state emanate nuove disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19;

Vista la circolare ministeriale del 27 marzo 2020 avente ad oggetto “Raccomandazioni per la gestione dei pazienti immunodepressi residenti nel nostro Paese in corso di emergenza da COVID-19”;

Vista la circolare ministeriale n. 8076 del 30 marzo 2020 avente ad oggetto “Chiarimenti: Linee di indirizzo per la rimodulazione dell’attività programmata differibile in corso di emergenza da COVID-19 dedicata alla specifica di attività non procrastinabili in ambito oncologico (incluse le prestazioni di II livello previste dalle campagne di screening oncologico) e per la salute maternoinfantile”;

Vista la Circolare ministeriale n. 11257 del 31 marzo 2020, “COVID-19: indicazioni per gravidapartoriente, puerpera, neonato e allattamento.”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Aprile 2020 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Ritenuto opportuno sulla base dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia fornire indicazioni operative, che sono state condivise con gli organismi regionali di coordinamento tecnico specifici per i diversi ambiti, al fine di adottare comportamenti omogenei nei confronti di gruppi di pazienti con condizioni di particolare vulnerabilità, che consentano di garantire, da un lato, la continuità delle cure indifferibili e, dall’altro, la massima sicurezza per i pazienti e gli operatori sanitari in relazione all’emergenza COVID-19, e nello specifico rivolte a: -pazienti affetti da malattie rare -pazienti con disabilità -pazienti oncologici -gravidanza e parto -paziente pediatrico con infezione da SARS-CoV-2;

Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2018-2020 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 73/2019 che: -al paragrafo dedicato all’Obiettivo 4 “Vivere la cronicità” ribadisce che “le malattie rare necessitano di un approccio di rete all’integrazione socio-sanitaria, che valorizzi i ruoli di centri esperti e le specifiche di percorsi all’interno di una mappatura di strutture non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed internazionale.”; -al Focus 2, dedicato alle Persone con disabilità, ribadisce che la tutela dei bisogni delle persone con disabilità rappresenta una delle sfide più rilevanti delle società avanzate ed individua tra le modalità di risposta del sistema sociosanitario quella di “assicurare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura per le persone con disabilità; -al Target E, dedicato ai pazienti oncologici, conferma l’obiettivo di garantire una presa in carico complessiva del paziente oncologico, per fornire risposte appropriate, interventi efficaci e sicuri e in grado di influire positivamente sulla qualità della vita, assicurando sul territorio regionale omogeneità nelle scelte, nelle strategie, nei comportamenti e nei risultati; -al paragrafo A dedicato “ai genitori” raccomanda di “promuovere il percorso nascita dall’inizio della gravidanza fino ai primi mesi di vita del bambino”; -al paragrafo B dedicato “ai bambini” ricorda che il “modello organizzativo della Rete Pediatrica Toscana ha l’obiettivo di evitare ripetizioni e colmare vuoti nell’assistenza, assicurando ad ogni bambino toscano tempestività e qualità delle cure, grazie a nuove ed efficaci modalità di condivisione di conoscenze, di competenze e informazioni capaci di supportare l’attività clinica”;

Vista la Legge Regionale 24 febbraio 2005 n.40 “Disciplina del servizio sanitario regionale” e successive modifiche ed integrazioni e, in particolare, l'art.4 che afferma che i servizi sanitari territoriali della zona-distretto e quelli ospedalieri in rete sono organizzati allo scopo di garantire all'assistito la fruizione di un percorso assistenziale appropriato, tempestivamente corrispondente al bisogno accertato, secondo i principi della qualificazione delle prestazioni erogate e della compatibilità con le risorse disponibili;

Richiamata la DGR 464 del 06/04/2020, avente ad oggetto “DGR/497/2014 "Intesa Stato -Regioni sulle Linee di indirizzo nazionali di telemedicina" - Indirizzi operativi”;

Vista la DGR 133/2020 avente ad oggetto “Aggiornamento della Rete Regionale per le Malattie Rare secondo il modello delle reti cliniche regionali e delle reti europee per le malattie rare” che ha l’obiettivo di realizzare un modello di governance complessiva dei percorsi rivolti alle malattie rare nel quale i diversi apporti dei professionisti e dei servizi, coinvolti nei percorsi di cura delle singole malattie rare, costituiscono un insieme articolato in cui non solo sono definiti i ruoli e le funzioni, ma anche le relazioni tra i nodi della rete per facilitare la collaborazione tra professionisti di aziende diverse in una logica di cooperazione inter-organizzativa;

Considerato che molte Malattie Rare sono caratterizzate da gravità del quadro clinico, compromissione generale e organo specifica, immunodepressione, alterazioni cardiorespiratorie, disturbi metabolici, perdita progressiva delle abilità fisiche e psichiche e necessitano di specifici trattamenti e di una diagnosi tempestiva; Tenuto conto di dovere pertanto assicurare la massima attenzione ai pazienti affetti da Malattie Rare cercando di monitorare per ogni malato le modalità e le tempistiche di accesso alle prestazioni di cura, con l’obiettivo di garantirle riducendo il più possibile i rischi di infezione da SARS-CoV-2;

Tenuto conto del Comunicato AIFA del 11/03/2020 avente ad oggetto “Misure transitorie relative alla proroga dei piani terapeutci AIFA in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Viste la Determinazione AIFA n.341/2020 avente ad oggetto “Raccomandazioni a carattere eccezionale per la somministrazione domiciliare dei farmaci per terapia enzimatica sostitutiva – ERT”;

Ritenuto opportuno approvare il documento “Indicazioni per la gestione del paziente affetto da Malattia Rara in corso di emergenza sanitaria da COVID-19”, condiviso nell’ambito del Gruppo di Coordinamento regionale delle Malattie Rare, di cui all’allegato A, parte integrante del presente atto;

Vista la L.R. n.60/2017 “Disposizioni generali sui diritti e le politiche per le persone con disabilità”, in particolare l’art. 12 che garantisce alle persone con disabilità pari accesso alle cure ospedaliere nonché ai servizi sanitari generali e specialistici, eliminando ogni barriera alla fruibilità e all’assistenza attraverso assetti strutturali e organizzativi necessari al miglioramento dell’accoglienza e all’attivazione di una presa in carico dedicata all’interno dei percorsi clinicoassistenziali;

Vista la DGR n. 666 del 19 giugno 2017 che approva le linee di indirizzo per azioni di sistema finalizzate al miglioramento dei percorsi di salute per le persone con disabilità e il modello di intervento regionale PASS – Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali;

Ritenuto opportuno approvare il documento “Indicazioni per la gestione dei percorsi sanitari rivolti alle persone con disabilità relative al periodo di emergenza sanitaria COVID-19, di cui all'allegato B, condiviso con il gruppo di coordinamento tecnico PASS, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Vista la LR n. 74 del 18.12.2017 “Disciplina dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO)”, che prevede che, nell'ambito del servizio sanitario regionale, ISPRO abbia la finalità di organizzare e coordinare, in sinergia con le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale, i percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione, nonché i programmi di ricerca in ambito oncologico, operando in coerenza con i principi di omogeneità, qualità e appropriatezza dell’offerta e rendendo disponibili tutti gli elementi di carattere informativo e conoscitivo per orientare gli assistiti all’interno della rete oncologica;

Tenuto conto che, al fine di adottare comportamenti omogenei nei confronti dei pazienti affetti da patologie oncologiche e garantire la continuità terapeutica e la massima sicurezza per i pazienti, in aderenza alle raccomandazioni ministeriali per la gestione dei pazienti oncologici e oncoematologici e alle indicazioni delle principali società scientifiche del settore, sono state definite in collaborazione con ISPRO e con i Dipartimento Oncologici delle aziende sanitarie regionali, le indicazioni per la gestione del paziente oncologico in corso di emergenza sanitaria da COVID-19”;

Ritenuto di approvare il sopracitato documento “Indicazioni per la gestione del paziente oncologico in corso di emergenza sanitaria da COVID-19”, di cui all’allegato C, parte integrante del presente atto;

Vista la DGR n. 381/2014 con la quale si è proceduto all’istituzione del Comitato Percorso Nascita Regionale, aggiornato con successiva DGR n. 260/2017;

Vista la DGR n. 804/2019, recante “Aggiornamento della rete dei punti nascita della Regione Toscana e dell'organizzazione dei servizi di trasporto protetto neonatale (TPN) e trasporto assistito materno (STAM)”;

Vista la DGR n. 1204/2018 che prevede l’implementazione del percorso nascita regionale attraverso modalità digitali integrate, attraverso l’utilizzo del sistema hAPPyMamma composto dall’applicazione mobile e la web app per le utenti e dal frontend web dell’applicativo quale backoffice di gestione dei dati per gli operatori;

Visto il decreto dirigenziale 4929 del 2/4/2020 con il quale si è proceduto a semplificare le procedure di autenticazione al sistema hAPPyMamma in considerazione dell’emergenza in corso da COVID-19;

Ritenuto di approvare il documento “Indicazioni per la gestione del percorso percorso nascita in ambito ospedaliero e preospedaliero in corso di emergenza sanitaria da COVID-19, condiviso nell’ambito del Comitato Percorso Nascita Regionale, di cui all’allegato D, parte integrante del presente atto;

Vista la DGR n. 707/2016 con la quale, ai sensi della L.R. 84/2015, viene definita la governance della rete pediatrica regionale basata su un sistema di governo, coordinamento e programmazione, e viene prevista la costituzione di specifiche reti cliniche specialistiche, individuate, in prima applicazione nella rete dell'Emergenza, della Neonatologia e della Oncoematologia; Ritenuto di approvare il documento “Indicazioni per la gestione del paziente pediatrico con infezione da SARS-CoV-2”, condiviso nell’ambito della rete pediatrica regionale, di cui all’allegato E, parte integrante del presente atto;

Ritenuto opportuno, impegnare le Aziende Sanitarie toscane e i diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR, ad attenersi alle raccomandazioni di cui ai documenti in allegato al presente atto, anche al fine di garantirne la uniforme applicazione; A voti unanimi,

DELIBERA

1.di approvare i seguenti documenti allegati al presente atto come parti integranti e sostanziali: (delibera; giunta; Regione; Toscana; sanità; misure organizzative, trattamento; medicinali, misure di cautela, misure di contenimento)

2.di impegnare le Aziende Sanitarie toscane e i diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR, ad attenersi alle raccomandazioni di cui ai documenti in allegato al presente atto, anche al fine di garantire la uniforme applicazione.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della L.R. 23/2007.

SEGRETERIA DELLA GIUNTA

IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA

OMISSIS GLI ALLEGATI