D.G.R. Veneto 2 marzo 2020, n. 269 - Emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Costituzione Comitato scientifico COVID-2019 in Regione Veneto.

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Pubblicata nel Bur n. 31 del 13/03/2020

Parole d’interesse: comitato tecnico scientifico;

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L'Organizzazione mondiale della sanità in data 30 gennaio 2020 ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC). Successivamente il Consiglio dei Ministri, con Delibera del 31 gennaio 2020, ha provveduto a dichiarare per sei mesi lo stato di emergenza sull'intero territorio nazionale connesso al rischio sanitario da insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, disponendone la gestione in conformità a quanto stabilito dall'art. 25, co 2, lett. a) e b) del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.

Preso atto, a far data dal 21 febbraio 2020, dell'evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo del fenomeno nel territorio regionale, con individuazione in particolare di un focolaio nel comune di Vo' in provincia di Padova, e constatato che l'intero sistema sanitario regionale ha saputo fornire, sin dall'inizio, una prima risposta all'emergenza, si rende ora necessario assicurare un ulteriore supporto di natura tecnico-scientifica all'Area Sanità e Sociale - comunque nel rispetto degli indirizzi emanati dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 - in relazione alle scelte e alle azioni che dovranno essere adottate dal Presidente e dalla Giunta regionale al fine di fornire risposte per il superamento dell'emergenza di cui trattasi.

Richiamata inoltre la Task force regionale per la definizione di misure di prevenzione e controllo dell'epidemia di Coronavirus "2019 - nCov", nell'ambito del Gruppo Operativo Risposta Rapida Regionale (GORR) per l'emergenza in sanità pubblica istituita con Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 3 del 30 gennaio 2020.

Si propone pertanto di costituire il Comitato scientifico COVID-2019, senza oneri per la finanza pubblica, avvalendosi della collaborazione di dirigenti delle Aziende del Servizio Sanitario regionale di comprovata esperienza e di esperti di fama, con la seguente composizione:

Il Comitato potrà avvalersi dell'apporto tecnico-scientifico di ulteriori figure professionali del sistema sanitario di comprovata esperienza e di altri esperti di fama nazionale o internazionale.

I componenti del Comitato e i soggetti da ultimo citati opereranno nell'ambito dei doveri d'ufficio e per la partecipazione al Comitato non sono dovuti ai componenti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente atto;
  2. di costituire a supporto dell'Area Sanità e Sociale in relazione alle scelte e alle azioni che dovranno essere adottate dal Presidente e dalla Giunta regionale per il superamento dell'emergenza sanitaria in essere - comunque nel rispetto degli indirizzi emanati dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 - il Comitato scientifico COVID-2019, con la seguente composizione: (comitato tecnico scientifico)
  1. di stabilire che il Comitato di cui al punto 2 potrà avvalersi dell'apporto tecnico-scientifico di ulteriori figure professionali del sistema sanitario di comprovata esperienza e di altri esperti di fama nazionale o internazionale;
  2. di dare atto che i componenti del Comitato e i soggetti di cui al punto 3 operano nell'ambito dei doveri d'ufficio e per la partecipazione al Comitato non sono dovuti ai componenti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare e Veterinaria dell'esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
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