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Capitolo I - La decretazione d’urgenza in Italia. Un profilo storico

di Nicoletta Conforti, Alessandro Franca, Francesco Mazza, Riccardo Maria Sciarra, Sofia Siemoni e Aldo Navarra Silverii

 

SOMMARIO: 1) La decretazione d’urgenza dalla concessione dello statuto albertino alla crisi dello stato liberale (1848-1922): 1. Introduzione. - 2. Tra vuoti normativi e trompe-l’oeil istituzionali: la decretazione d’urgenza e lo Statuto Albertino. - 3. L’intervento della dottrina in tema di decreti-legge. - 4. La posizione della Giurisprudenza in tema di decreti-legge. - 5. Alcuni tentativi di arginare il fenomeno. - 6. Considerazioni conclusive. 2) Normare per decreto: l’eccezione divenuta regola nel diritto del regime fascista: 1. La prassi in tema di decretazione d’urgenza nell’immediato periodo post bellico. - 2. Brevi cenni al dibattito dottrinale sulla decretazione d’urgenza tra la fine della guerra e il disegno di legge Scialoja. - 3. Il revirement giurisprudenziale in materia di decreti-legge. - 3.1. (segue) Consolidamento del regime fascista e nuovo overruling giurisprudenziale. - 4. La ratio fascista dietro la prima disciplina in materia di decreti-legge. - 4.1. (segue) L’art. 3 della legge n. 100 del 1926. - 5. Considerazioni conclusive. 3) L’evoluzione della decretazione d’urgenza nei lavori dell’Assemblea costituente: 1. Introduzione. - 2. I punti di riferimento del Costituente repubblicano: dalla prassi statutaria alle esperienze comparate. - 3. Il dibattito nella Seconda Sottocommissione: un divieto “unanime” alla decretazione d’urgenza? - 4. Il dibattito in Assemblea plenaria: dai dubbi al ripensamento del Costituente. - 5. Il dibattito in Assemblea plenaria (segue): l’approvazione del testo dell’art. 77 Cost. - 6. Conclusioni. Dai limiti del dettato costituzionale alle storture della prassi legislativa. 4) Decretazione d’urgenza, sistema partitico e forma di governo nel periodo del centrismo: 1. Introduzione. – 1.1 Una premessa. - 1.2 L’oggetto della ricerca. - 2. Il dato fattuale: poco ricorso alla decretazione d’urgenza e utilizzo ictu oculi appropriato. - 3. La continuità con l’epoca statutaria nelle prassi di utilizzo della decretazione d’urgenza nel centrismo. - 4. Alcuni casi di utilizzo apparentemente abusivo del decreto-legge risalenti al centrismo. - 5. Il valore del decreto-legge come strumento di scambio politico. - 6. Il volto del Parlamento italiano tra il ’48 e il ’63 e forma di governo. - 7. Il Parlamento del centrismo nel rapporto fra rappresentanti e rappresentati. - 8. Forza e debolezza della DC e gli albori del consociativismo occulto. - 9. Conclusioni. 5) Crisi istituzionale e decretazione d’urgenza: un’analisi della risposta normativa dello stato al terrorismo eversivo: 1. Premessa. – 2. Il contesto storico-politico dell’Italia negli anni di piombo. – 3. La dimensione politico-istituzionale. – 4. Assetto delle istituzioni repubblicane. – 5. Evoluzione normativa e limiti del quadro legislativo ordinario. – 6. Finalità e struttura della ricerca. – 7. La svolta del 1978: il sequestro Moro. – 8. Analisi comparativa della produzione normativa tra le legislature. – 9. Decreto-legge 59/1978 (D.L. Moro). – 10. Decreto-legge 625/79 (D.L. Cossiga). – 11. Riflessioni conclusive: diritto dell’emergenza e tenuta costituzionale. 6) La decretazione d’urgenza e la crisi della prima repubblica: il biennio 1992-1994: 1.1. Un nuovo corso politico? Introduzione alla decretazione d’urgenza nel passaggio della Repubblica. - 2.1. Profili costituzionali e prassi applicative del decreto-legge. - 2.2. Il decreto-legge nella prassi tra la Prima e la Seconda Repubblica. - 3.1. La dimensione quantitativa della decretazione d’urgenza: continuità e fratture nella XI Legislatura. - 3.1.1. Un’inversione strutturale: la sostituzione della legge ordinaria e l’aggiramento dell’articolo 70 della Costituzione. - 4.1. La XI Legislatura come snodo sistemico. - 4.2. Il decisionismo politico degli anni ’90: tra Esecutivo forte e leadership personalizzata. - 4.3. Decisionismo e decretazione d’urgenza: il paradigma schmittiano nella crisi politico-istituzionale. - Conclusioni.

Capitolo II - Il decreto-legge fra prassi governativa, Presidente della Repubblica e Corte costituzionale

di Giovanni Bellettini, Mariangela Bruno, Serena Cavuoto, Tommaso Ligovich e Niccolò Valgimigli

 

SOMMARIO: 1) Decreto-legge e prassi governativa: analisi dei comportamenti dell’esecutivo in materia di decretazione d’urgenza: 1. La concezione “tradizionale” del decreto-legge nella dottrina. – 2. Una fotografia della situazione: statistiche sulla prassi governativa. – 3. Il concetto di decreto-legge nella prassi. – 4. Il rapporto tra società e l’istituto decreto-legge. – 5. Le possibili evoluzioni.; 2) L’istruttoria normativa del decreto-legge: tra procedimento codificato e prassi: 1. Introduzione. – 2. Le fonti del diritto governativo: una rapida ricognizione. – 3. L’iniziativa legislativa e l’istruttoria del decreto-legge. – 4. La diramazione dello schema normativo e il Preconsiglio. – 5. La deliberazione dell’atto del Consiglio dei ministri e l’eventuale clausola “salvo intese”. – 6. Le fasi successive alla approvazione del provvedimento nel Consiglio dei ministri: la Bollinatura. – 7. Conclusioni.; 3) Il Presidente della Repubblica e la decretazione d’urgenza: l’emanazione: 1. Il ruolo del Presidente della Repubblica nell’ordinamento italiano: brevi cenni alle teorizzazioni dell’Assemblea costituente e della dottrina successiva. – 2. Il riferimento normativo: la laconicità dell’art. 87 c. 5° Cost. e le difficoltà interpretative. – 3. Gli ostacoli all’emanazione del decreto-legge e i poteri del Presidente della Repubblica in questa sede. – 4. La prassi dei Presidenti della Repubblica. – 5. Conclusioni.; 4) Giustizia costituzionale e abusi della decretazione d’urgenza: la prassi della reiterazione: 1. Premessa e inquadramento. – 2. Il ruolo della Corte costituzionale: l’evoluzione giurisprudenziale in tema di reiterazione dei decreti-legge fino alla sent. n. 360 del 1996. – 3. La sentenza n. 360 del 1996: l’incostituzionalità della reiterazione. – 4. La prassi successiva alla sent. n. 360 del 1996: sviluppi e criticità. – 5. Conclusioni: quali prospettive?; 5) L’emergenza come alibi politico nel XXI secolo: strumenti straordinariamente ordinari a confronto: 1. Quando l’eccezione diventa regola. Brevi riflessioni introduttive. – 2. Il Governo – Sovrano: la prassi dei decreti-legge. –  3. La prassi delle ordinanze contingibili e urgenti tra luci e ombre: un sistema parallelo. Sguardo alle ordinanze di protezione civile e ai “grandi eventi”. – 3.1. (segue) Il difficile equilibrio tra necessità e legalità. – 4. I poteri straordinari non sono mostri: il coraggio di guardare il bicchiere mezzo pieno.

Capitolo III - La crisi del procedimento legislativo: tra decretazione d'urgenza, legge di conversione e alterazione degli equilibri istituzionali

di Giorgio Bonsignore, Ilaria Carosi, Alessandro Certini, Lorenzo Pane e Federica Sottile

 

SOMMARIO: 1) La legge di conversione del decreto-legge. Tra evoluzione e distorsione della volontà legislativa: 1. Alle origini della crisi. Premesse e coordinate. – 1.1. Genesi e deriva della decretazione d’urgenza. –  2. Un atto, molte identità. Riflessioni sulla natura giuridica della legge di conversione. – 2.1 Novazione normativa tra fascinazione teorica e aporie sistemiche. – 2.2 Conversione degli atti viziati e tenuta del modello civilistico – 2.3. Ratifica e potere sospeso. – 3. Efficacia sanante e principio di legalità. – 4. Gli emendamenti parlamentari. Ricostruzioni dottrinali e tensioni sistemiche. – 5. Patologie e contrappesi nel circuito costituzionale. – 6. Il recupero della funzione costituzionale della legge di conversione. Prospettive di riforma. 2) Maxi-emendamento, questione di fiducia e decreto-legge: profili critici tra prassi parlamentare e giurisprudenza costituzionale: Introduzione – 1. L’antefatto: la legge truffa. –  2. Il maxiemendamento e la questione di fiducia dal proporzionale al maggioritario: l'evoluzione della prassi. – 3. Le alterazioni prodotte dalla presentazione della questione di fiducia sui maxiemendamenti e sul procedimento e sulla forma di governo. –  4. La giurisprudenza costituzionale in materia. –  5. L'ordinanza n. 17 del 2019. - 6. Possibili rimedi e conclusioni. 3) La sanatoria degli effetti del decreto-legge non convertito. Modello costituzionale e disfunzioni della prassi: 1. Oggetto, coordinate e finalità della ricerca. – 2. La sanatoria degli effetti del decreto-legge non convertito: la disciplina costituzionale. – 3. Dinamiche e tendenze della prassi repubblicana. – 3.1. Le disfunzioni. – 4. Ricadute sul sistema delle fonti e sulle funzioni parlamentari. – 5. Osservazioni conclusive e ipotesi per valorizzare il Parlamento. 4) Dal bicameralismo perfetto al monocameralismo alternato: crisi politica e prospettive di riforma istituzionale: 1. La promessa del bicameralismo. – 2. Il decreto-legge nella dialettica tra rappresentanza e governabilità. – 3. Un fatto giuridico distorsivo: la prassi del «monocameralismo alternato». – 4. Vie d’uscita dalla degenerazione e razionalizzazione del sistema.  5) Decreto-legge e torsione della forma di governo parlamentare. breve analisi di un contesto caratterizzato dalla crisi della rappresentanza politica: 1. Crisi della rappresentanza politica ed effetti sull’uso della legge parlamentare. Brevi considerazioni introduttive. – 1.1. (segue) L’eccezione che diventa regola: il rapporto tra legge parlamentare e decreto-legge alla luce delle più recenti evoluzioni costituzionali. – 2. Decreto-legge e legge di conversione: tra abusi e forme di alterazioni delle funzioni parlamentari. – 2.1. (segue) Una digressione: cenni sull’approvazione del c.d. “decreto sicurezza” (d.l. n. 38 del 2025). – 3. La torsione della forma di governo parlamentare. – 3.1. (segue) … e i suoi riflessi sulla forma di Stato. – 3.2. (segue) Alcuni profili problematici emersi dalla giurisprudenza dei Comitati per la legislazione. – 3.3. (segue) La sentenza n. 146 del 2024: verso un punto di non ritorno? – 4. Considerazioni conclusive.

Capitolo IV - Decreti e ordinanze di necessità: prospettive comparate

di Martina Cottone, Michele Feleppa, Andrea Giorgilli, Alberto Moro e Antonio Papaleo

 

SOMMARIO: 1) Gli atti normativi del governo dotati di forza di legge e i regimi derogatori eccezionali in caso di urgenza in Francia: 1. Introduzione. – 2. Antecedenti storici: dalle ordinanze sovrane alla Costituzione del 1958, passando per i décrets-lois. – 3. Le ordonnances: quadro normativo e prassi di una “deriva”. – 4. Gli altri meccanismi normativo-istituzionali di reazione all’urgenza (cenni). – 5. Considerazioni conclusive. 2) La decretazione d’urgenza nell’ordinamento della Repubblica Federale di Germania: una assenza non sentita: 1. L'evoluzione storica della decretazione di urgenza in Germania: dagli Stati tedeschi pre-unitari alla degenerazione della Repubblica di Weimar. - 2. La Grundgesetz il travagliato processo di promulgazione. - 2.1 La Grundgesetz: i princìpi in materia di potere normativo di urgenza del Governo. 3. Le modalità di intervento del Bundesregierung nel procedimento legislativo: le modalità ordinarie e le modalità straodinarie. - 3.1. (segue) Stato di tensione (Spannungsfall), stato di difesa (Verteidingungsfall) e stato di calamità (Katastrophenfall). - 3.2. (segue) Lo stato di emergenza legislativa (Gesetzgebungsnotstand) e il desueto art. 127 GG. - 3.3. (segue) I regolamenti normativi (Rechtsverordnungen). - 4. Conclusioni e profili di comparazione con il potere governativo di decretazione d'urgenza in Italia. 3) Prendere sul serio la Costituzione: il decreto-ley spagnolo nella teoria e nella prassi: 1. Introduzione. – 2. Alle origini del real decreto-ley: l’esperienza spagnola… – 3. (segue) … e il panorama comparato. – 4. L’articolo 86 della Costituzione del ’78. – 4.1 Straordinaria e urgente necessità. – 4.2 I limiti materiali. – 4.3 Il controllo del Congreso de los Diputados. – 5. Uso e abuso del real decreto-ley: i decretos-leyes omnibus. – 6. I decretos-leyes autonómicos nella teoria… – 7. (segue) … e nella prassi. – 8. Osservazioni conclusive. 4) Gli executive orders e il rischio dell’unilateralismo della presidenza: 1. Introduzione – 2. Origini ed evoluzione degli Executive Orders – 3. La natura degli Executive orders – 4. La Corte Suprema e gli Executive orders – 5. Gli Executive order strumento dell’unilateralismo Presidenziale – 6. Conclusioni. 5) Il potere normativo dell’esecutivo tra modelli a confronto: 1. Introduzione – 2. Il potere normativo dell’esecutivo tra modelli a confronto – 3. Osservazioni conclusive.

Introduzione

di Andrea Cardone, Paolo Caretti e Massimo Morisi

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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