Le Camere esaminano il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e chiedono un rafforzamento degli strumenti di controllo parlamentare (2/2021)

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XVIII leg., A.C., res. sten., seduta del 31 marzo 2021, p. 1 ss.
XVIII leg., A.S., res. sten., seduta del 1° aprile 2021, p. 1 ss.

Motivi della segnalazione

Al fine di accedere alle risorse messe a disposizione da Next Generation EU (NGEU), i Governi degli stati membri sono tenuti a presentare alla Commissione europea i propri programmi nazionali di ripresa e resilienza (PNRR) entro il 30 aprile 2021. Istituito dal regolamento (UE) 2020/2094, NGEU integra il nuovo strumento finanziario attraverso il quale l’Unione europea si propone di sostenere la ripresa economica nell’ambito del Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027.

All’esito di un percorso di collaborazione con le due Camere avviato nel settembre del 2020 e sfociato nel successivo mese di ottobre nell’approvazione di appositi atti parlamentari di indirizzo relativi alla proposta di Linee guida per la definizione del PNRR, il 12 gennaio 2021 il Governo ha adottato la propria proposta di PNRR (Doc. XXVII, n. 18).
Trasmessa alle Camere il 15 gennaio 2021, la proposta di PNRR è stata assegnata in via principale alla V Commissione (Bilancio) della Camera nonché alle Commissioni riunite 5a (Bilancio) e 14a (Politiche dell’UE) del Senato. Le altre commissioni permanenti sono state in ogni caso coinvolte nell’esame della proposta di PNRR tramite l’espressione di un parere in relazione ai profili di propria competenza.
Nell’ambito del loro esame, le Commissioni hanno condotto una intensa attività conoscitiva, avviando in particolare un ciclo di audizioni allo scopo di acquisire le posizioni degli interessati.
Ad integrazione della propria proposta, l’11 marzo 2021 il Ministero dell’economia ha trasmesso alle Camere le Note tecniche analitiche del Piano, contenenti informazioni aggiuntive sulle tempistiche e le spese di realizzazione dei progetti individuati dal Governo. Sorprendentemente, la Nota è stata inviata al Parlamento soltanto in lingua inglese.
L’attività in sede referente si è conclusa con l’approvazione di due distinte relazioni (https://documenti.camera.it/_dati/leg18/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/027/018A/INTERO.pdf; http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=18&id=1210387&part=doc_dc-allegato_a), nelle quali le Commissioni – pur esprimendo valutazioni nel complesso favorevoli – hanno formulato alcuni rilievi sia di merito sia di metodo.
Nel merito, le relazioni hanno evidenziato l’esigenza che le singole misure di implementazione di ciascuna missione siano effettivamente calibrate, fra l’altro, alla luce degli obiettivi di equità intergenerazionale, parità di genere e sostegno del Mezzogiorno.
Nel metodo, le relazioni hanno ribadito la necessità di un successivo passaggio parlamentare in grado di consentire al Parlamento una verifica circa l’effettivo recepimento delle proprie indicazioni nella versione definitiva del Piano. Ciò anche alla luce dell’esigenza evidenziata dalle relazioni di arricchire la stesura definitiva del documento attraverso un corredo informativo più ampio e completo.
Nelle relazioni si auspica inoltre la messa a punto di adeguati meccanismi di controllo parlamentare in relazione alla fase di attuazione del PNRR. In questa prospettiva è stata suggerita la trasmissione di relazioni periodiche – eventualmente con cadenza quadrimestrale – sottoposte al parere delle competenti commissioni delle Camere.
Con l’approvazione, a larga maggioranza, di due risoluzioni di analogo contenuto, le Assemblee (la Camera il 31 marzo, il Senato, il 1° aprile) hanno fatto proprie le relazioni adottate dalle Commissioni in sede referente.
Il testo definitivo del PNRR è stato trasmesso alle Camere il 25 aprile 2021. Al fine di garantire un effettivo coinvolgimento del Parlamento, il documento prevede un sistema di resoconti periodici sull’andamento del Piano. Dopo le comunicazioni alle Assemblee di Camera e Senato, il 26 e 27 aprile le Camere hanno approvato le risoluzioni di sostegno al PNRR.