Archivio rubriche 2016

Introduzione (1/2016)

1. Nei precedenti numeri di questa rivista abbiamo visto che è diffuso il convincimento che, per la qualità della normazione, non servono nuove norme. Opportunamente, quindi, il Corso di perfezionamento, di cui alleghiamo il  programma  delle lezioni con i relativi docenti, si propone di migliorare la lingua del diritto.

Si può partecipare, gratuitamente, a singole lezioni del Corso, previa comunicazione alla segreteria del Corso medesimo.

 

2. Il Servizio studi della Camera ha curato una pubblicazione sulla produzione normativa di questa legislatura aggiornata al 15 marzo 2016 (v.  allegato ). Al suo interno vi è un Focus sulla legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) costituita da un solo articolo con 999 commi (pagine 12 -31). La sua lettura ci fa toccare con mano che la buona qualità delle disposizioni normative statali è ancora di là da venire.

Riportiamo qui di seguito alcune delle tante cose che non si dovrebbero fare:

  • Un articolo solo e 999 commi: e così le rubriche degli articoli che ne raccontano l'oggetto disciplinato sono sparite;
  • la legge prevede abrogazioni e novellazioni, riprende disposizioni contenute in decreti legge decaduti e prevede l'adozione di nuovi atti a contenuto normativo e non normativo: i famosi decreti ministeriali senza valore regolamentare;
  • 111 sono gli atti normativi modificati; 137 sono gli adempimenti previsti; 37 sono i nuovi Fondi di rilevanza nazionale istituiti;
  • alcune disposizioni incidono su fonti normative di rango secondario e quindi inutilmente la Regole e raccomandazioni per la formulazione tecnica dei testi legislativi adottate dalle Camere e dalla Presidenza del Consiglio prevedono che Non si ricorre all'atto legislativo per apportare modifiche frammentarie ad atti non aventi forza di legge, al fine di evitare che questi ultimi presentino un diverso grado di "resistenza" ad interventi modificativi successivi (pag. 12);
  • sono tantissime le abrogazioni di parole, sostituite da altre parole, mentre le Regole suggeriscono che l'unità minima del testo da sostituire con una novella è preferibilmente il comma (o comunque un periodo, o una lettera di un comma, o un numero contenuto in una lettera), anche quando si tratti di modificare una singola parola o un insieme di parole (pag. 25);
  • dei 137 adempimenti previsti, uno solo si riferisce a un regolamento di delegificazione, 27 sono i DPCM, 109 i decreti ministeriali e interministeriali. In 63 casi è indicato il termine con una data certa, due terzi dei quali sono compresi entro i primi due mesi di vigenza della legge che sono quindi già scaduti e, molte volte, invano;
  • la legge prevede l'istituzione di 37 nuovi Fondi di rilievo nazionale fra i quali il Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, il Fondo per i territori della terra dei fuochi, il Fondo per il gioco d'azzardo patologico e anche il Fondo in favore delle Regioni a statuto ordinario confinanti con l'Austria o con la Svizzera per la riduzione del prezzo alla pompa della benzina e del gasolio per autotrazione nelle zone di confine.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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