Le leggi regionali sarde (3/2019)

Negli ultimi sei mesi dell’attività legislativa il Consiglio regionale ha approvato otto leggi regionali.

La Legge Regionale 31 luglio 2019, n. 12, Prima variazione di bilancio per l'avvio delle attività del"Mater Olbia", autorizza, in attesa della stabile definizione del quadro finanziario per l’acquisto di prestazioni da operatori privati accreditati con il SSR, la spesa di 52.100.000 euro per gli anni 2020 e 20121, nonché una spesa pari a 8.500.000 per le funzioni assistenziali del centro di ricerca medica applicata.

 

La Legge Regionale 05 agosto 2019, n. 13, ridefinisce i confini tra i Comuni di Magomadas e Tresnuraghes, a seguito dell’esito favorevole della consultazione referendaria del 28 aprile 2019.

La Legge regionale 05 agosto 2019, n. 14, prevede agevolazioni tariffarie finalizzate a favorire la mobilità sostenibile e contrastare la dispersione scolastica, disponendo la modifica del comma 33 dell'articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019).

La Legge Regionale 08 agosto 2019, n. 15 e la legge 16 settembre 2019, n. 16, introducono delle variazioni di bilancio. La prima, per gli anni 2019-2021, prescrive delle modifiche alle leggi regionali n. 36 del 2013, n. 8 del 2018, n. 48 del 2018 e n. 49 del 2018, in materia di entrate tributarie e accantonamenti a carico della Regione, di continuità territoriale aerea, politiche sociali, sport. La seconda, invece, dispone delle modifiche in materia sanitaria, alla legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (Legge di stabilità 2018) e alla legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019).

Con la Legge Regionale 26 settembre 2019, n. 17, il Consiglio regionale ha predisposto delle misure urgenti in materia di trasporto scolastico. In particolare, in base all’art.1, al fine di favorire la frequenza della scuola dell'infanzia e della scuola primaria e secondaria di primo grado, gli enti locali possono determinare, con delibera motivata della Giunta comunale e purché sia rispettato l'equilibrio di bilancio, la quota di partecipazione, anche nulla, dovuta dalle famiglie per l'accesso ai servizi di trasporto scolastico (fermo restando quanto già disposto dalla legge regionale 25 giugno 1984, n. 31, Nuove norme sul diritto allo studio e sull'esercizio delle competenze delegate),

La Legge Regionale 23 ottobre 2019, n.18 dispone che gli amministratori straordinari delle province, in deroga al disposto di cui alla legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna), decadono con la nomina dei nuovi amministratori straordinari (delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e del Sud Sardegna). Ai sensi del comma 2 dell’articolo 1, i suddetti amministratori straordinari sono nominati dalla Giunta regionale, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, con propria deliberazione, su proposta dell'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica e restano in carica fino all'insediamento degli organi provinciali, da eleggere entro il 1° luglio 2020. Agli amministratori straordinari sono attribuiti i poteri previsti dall'ordinamento in capo al Presidente della provincia, alla Giunta e al Consiglio provinciale, ai sensi della legge regionale n. 2 del 2016. Inoltre, secondo il comma 3, dell’art. 1 «nelle province in cui sono previste zone omogenee ai sensi della legge regionale n. 2 del 2016, su proposta dell'amministratore straordinario, a supporto della sua attività, con decreto dell'Assessore regionale competente in materia di enti locali, finanze e urbanistica, sono nominati i sub-commissari con i poteri di cui all'articolo 24, comma 7, della legge regionale n. 2 del 2016. Il numero dei sub-commissari non può essere superiore al numero di zone omogenee presenti nella provincia, ai sensi dell'articolo 24, comma 7, della legge regionale n. 2  del 2016».

Infine è da ricordare anche la Legge Regionale 4 novembre 2019, n. 198 (Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettere a) ed e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e successive modifiche ed integrazioni, e autorizzazione di spese non rientranti tra i debiti fuori bilancio di cui all'articolo 73 del decreto legislativo n. 118 del 2011).

Osservatorio sulle fonti

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