D.P.G.R. Campania 20 marzo 2020, n. 51 - Unità di crisi regionale covid-19 e gruppo di supporto tecnico/amministrativo e consulenza legale al Soggetto attuatore

Titolo completo "Unità di crisi regionale covid-19 e gruppo di supporto tecnico/amministrativo e consulenza legale al Soggetto attuatore ai sensi dell'ocdpc n. 630 del 3 febbraio 2020 e del decreto cdpc n. 623 del  27 febbraio 2020. Determinazioni"

Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 49 del 23/03/2020

  • Il presente decreto presidenziale è volto a modificare la composizione dell’Unità di crisi e del Gruppo di supporto tecnico/amministrativo e consulenza legale costituiti con precedenti decreti presidenziali.

Parole di interesse: supporto; unità di crisi.

IL PRESIDENTE

PREMESSO CHE

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

- con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630, per fronteggiare la citata emergenza, si è disposto che il Capo Dipartimento della protezione civile assicura il coordinamento degli interventi necessari, avvalendosi del medesimo Dipartimento, delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, nonchè di soggetti attuatori, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

- con decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, sono state dettate "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”;

- ai fini del coordinamento delle azioni connesse allo stato di emergenza epidemiologica, con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 37 del 27 febbraio 2020 è stata istituita specifica task-force, coordinata dal Direttore Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania;

- che, con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile 27 febbraio 2020, n. 623, al fine di assicurare il più efficace coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture della Regione Campania competenti nei settori della protezione civile e della sanità per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, il Presidente della Regione Campania è stato nominato soggetto attuatore ai sensi dell’art. 1, comma 1, della citata ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, n. 630 del 3 febbraio 2020;

- che, con provvedimento Prot. COVID/0010656 del 3 marzo 2020 il Capo Dipartimento Protezione Civile ha dettato Misure operative di protezione civile inerenti alla “definizione della catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare in relazione allo stato di emergenza determinato dal diffondersi del virus COVID-19” a mente delle quali “presso tutte le Regioni deve essere attivata un’Unità di Crisi Regionale (UCR), che opera in stretto raccordo con la SOR – Sala Operativa Regionale, con la partecipazione del Referente Sanitario regionale, che opera in raccordo con il Direttore sanitario delle aziende sanitarie locali, e in costante contatto con un rappresentante della Prefettura Capoluogo, con lo scopo di garantire il raccordo con le altre Prefetture – UTG del territorio regionale. Può essere valutata altresì la partecipazione di rappresentanti delle Prefetture maggiormente coinvolte. I presidenti delle Regioni/Soggetti Attuatori hanno la competenza delle misure di cui all’OCDPC n.630 del 3.2.2020”;

- le medesime Misure operative individuano le principali attività per ogni livello di coordinamento, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni emanate dal Ministero della Salute. A livello regionale si prevede:

  1. Ricognizione delle esigenze di DPI e di altri materiali utili a fronteggiare l’emergenza, per il successivo acquisto attraverso i Soggetti attuatori, previa autorizzazione del livello nazionale;
  2. Monitoraggio e supporto alle attività dei Servizi Sanitari locali, con particolare riferimento alle Strutture Ospedaliere e alle Strutture Socio-Sanitarie;
  3. Attuazione di quanto previsto dal piano regionale pandemico, se applicabile, e individuazione di una struttura sanitaria da dedicare ai pazienti positivi al COVID – 19 per ogni Azienda Sanitaria Locale; censimento dei posti letto di terapia intensiva a livello regionale;
  4. Pianificazione ed eventuale attivazione di aree di pre – triage, anche attraverso il ricorso alle strutture campali di protezione civile, per le strutture sanitarie allo scopo di dividere gli accessi ai Pronto Soccorso. Ricognizione delle strutture di protezione civile presenti a livello regionale idonee allo scopo;
  5. Ricognizione di strutture non militari idonee ad ospitare persone in quarantena, anche attraverso il coinvolgimento dei Comuni. Tali strutture dovranno rispettare criteri di carattere logistico e sanitario;
  6. Pianificazione ed eventuale attivazione di trasporti ospedalieri dedicati e supporto ai comuni per la pianificazione in materia di interventi di natura sanitaria;
  7. Organizzazione delle azioni volte ad assicurare la continuità dei servizi essenziali nelle aree interessate, o che potrebbero essere interessate, da misure urgenti di contenimento, attraverso il necessario raccordo con il Comitato operativo della protezione civile;
  8. Organizzazione delle azioni volte ad assicurare la continuità della fornitura dei beni di prima necessità nelle aree interessate, o che potrebbero essere interessate, da misure urgenti di contenimento;
  9. Ricognizione delle necessità in termini di risorse logistiche e di materiali utili a fronteggiare l’emergenza;
  10. Attività di comunicazione istituzionale, in raccordo con il livello nazionale;
  11. Attivazione delle Organizzazioni di volontariato territoriali;
  12. Attivazione di numeri verdi dedicati per fornire informazioni e supporto alla popolazione;
  13. Comunicazione istituzionale ed ai mass media locali sui dati relativi a positività riscontrate, decessi e guarigioni;
  14. Nel caso sia accertato una positività al COVID - 19, l'Azienda sanitaria regionale né da segnalazione alla SOR ed al Sindaco per le conseguenti

- con le medesime Misure operative si dispone, altresì, che le unità di crisi regionali si raccordano con i/il CCS attivati, e mantengono comunque uno stretto raccordo con il livello provinciale anche in assenza di attivazione del CCS. I CCS garantiscono la comunicazione ed il necessario raccordo ai COC attivati, e per i comuni con i centri operativi di livello sub- comunale, con questi ultimi;

PREMESSO ALTRESÌ

- che, in attuazione delle Misure operative approvate dal Capo Dipartimento Protezione Civile, è stata nominata l’Unità di crisi regionale, con i compiti ivi previsti, in sostituzione della task force di cui al DPGRC n. 37 del 27 febbraio 2020;

- che, con decreto n.46/2020 è stata altresì nominata una struttura di supporto al Presidente della Giunta Regionale della Campania nella qualità di Soggetto attuatore ai sensi dell’OCdPC n.623 del 27 febbraio 2020;

RILEVATO

- che, ai sensi dell’art.122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), è stato nominato il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, di cui alla delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, con il compito di attuare e sovrintendere a ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria, organizzando, acquisendo e sostenendo la produzione di ogni genere di bene strumentale utile a contenere e contrastare l’emergenza stessa, o comunque necessario in relazione alle misure adottate per contrastarla, nonché programmando e organizzando ogni attività connessa, individuando e indirizzando il reperimento delle risorse umane e strumentali necessarie, individuando i fabbisogni, e procedendo all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale;

- che, ai sensi del comma 2 del citato art. 122:

“Nello svolgimento delle funzioni di cui al comma 1, il Commissario collabora con le regioni e le supporta nell’esercizio delle relative competenze in materia di salute e, anche su richiesta delle regioni, può adottare in via d’urgenza, nell’ambito delle funzioni di cui al comma 1, i provvedimenti necessari a fronteggiare ogni situazione eccezionale. Tali provvedimenti, di natura non normativa, sono immediatamente comunicati alla Conferenza Stato-regioni e alle singole regioni su cui il provvedimento incide, che possono chiederne il riesame. I provvedimenti possono essere adottati in deroga a ogni disposizione vigente, nel rispetto della Costituzione, dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione europea. Le misure adottate devono essere in ogni caso adeguatamente proporzionate alle finalità perseguite;

- che l’indicato Commissario esercita i poteri di cui al comma 1 in raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, avvalendosi, per il suo tramite, delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione civile, nonché del Comitato tecnico scientifico, di cui all’ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630;

RITENUTO

- di dover parzialmente modificare la composizione dell’Unità di Crisi regionale e della struttura di supporto al Presidente della Giunta regionale/Soggetto Attuatore, in relazione alla evoluzione della situazione e della complessità dei programmi ed interventi in corso e da avviare per fronteggiare l’emergenza;

 

VISTO l’art. 32 della Costituzione;

 

VISTO lo Statuto della Regione CAMPANIA;

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale per i lavori pubblici e la Protezione Civile e dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del SSR e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge,

DECRETA

 

ad integrazione e modifica dei decreti presidenziali n. 45/2020 e n. 46/2020:

  1. di modificare nei termini seguenti la composizione dell’Unità di Crisi Regionale per l’attuazione delle attività, di livello regionale, ai sensi del provvedimento Prot. COVID/0010656 del 3 marzo 2020 del Capo Dipartimento Protezione Civile (“Misure operative di protezione civile inerenti alla definizione della catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare in relazione allo stato di emergenza determinato dal diffondersi del virus COVID-19”):
  1. Italo Giulivo- DG per i lavori pubblici e la Protezione Civile Regione Campania, con funzioni di Coordinatore;
  2. Antonio Postiglione- DG Tutela Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, con funzioni di referente per i rapporti con il Commissario nominato ai sensi dell’art.122 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18;
  3. Claudia Campobasso- Dirigente di Staff Protezione Civile e responsabile SOR;
  4. Giuseppe Galano –Referente Sanità per le Maxi emergenze e responsabile 118 Regione Campania;
  5. Maurizio Di Mauro, Direttore Generale dell’Ospedale “Cotugno” di Napoli;
  6. Enrico Coscioni – Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Campania;
  7. Alessandro Perrella – Dirigente Medico Infettivologo Regione Campania;
  8. Angelo D’Argenzio – Dirigente Prevenzione Regione Campania;
  9. Ugo Trama – Dirigente Farmaceutica Regione Campania;
  10. Maria Rosaria Romano-Dirigente Assistenza Ospedaliera Regione Campania;
  11. Giuseppina Tommasielli- Rappresentante Medici di Medicina Generale o suo delegato;
  12. Direttori Generali delle ASL della Campania o loro delegati;
  13. Carlo Marino - Presidente ANCI Campania o suo delegato;
  14. Paolo Russo - Capo Ufficio Stampa del Presidente della Giunta Regione Campania;
  15. Roberta Santaniello - Ufficio di Gabinetto Giunta Regionale della Campania per la Protezione Civile;
  16. Avv. Massimo Consoli dell’Avvocatura regionale;
  17. Avv. Bruno Cesario, Dirigente ufficio rappresentanza e relazioni esterne del gabinetto del Presidente; (unità di crisi)

    a1) di demandare al Coordinatore dell’Unità di Crisi la individuazione dei singoli referenti per l’attuazione delle Misure operative del CDPC individuate a livello regionale e di effettuare riunioni anche per singoli gruppi tematici, in forma ristretta, ovvero in video collegamento, anche al fine di assicurare l’osservanza delle necessarie misure precauzionali;

    b) di modificare nei termini seguenti la composizione del Gruppo di supporto tecnico/amministrativo e consulenza legale al Presidente della Giunta Regione/Soggetto attuatore:

- Supporto tecnico/amministrativo:
b.1) per le forniture di DPI, altri dispositivi medicali e farmaci: responsabile dott. Ugo Trama, dirigente presso la DG Tutela della Salute;
b.2) per le forniture di attrezzature tecniche e/o servizi e lavori: responsabili: dott. Ciro Verdoliva, DG dell’ASL Napoli 1, ing. Roberta Santaniello, dirigente presso l’Ufficio del Gabinetto del Presidente e arch. Pasquale Manduca dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente;
b.3) per il potenziamento delle risorse umane del Servizio sanitario regionale, anche di natura straordinaria: responsabile: dott. Gaetano Patrone, dirigente presso la DG Tutela della Salute;
b.4) per il raccordo con gli uffici e le strutture regionali e il coordinamento dell’attività amministrativa: responsabili: avv. Antonio Postiglione, Direttore Generale Tutela della Salute; Italo Giulivo, DG Lavori Pubblici e Protezione Civile, Coordinatore dell’Unità di Crisi regionale; dott.ssa Mariagrazia Falciatore, Vice Capo di Gabinetto; prof. Corrado Cuccurullo, Presidente/DG f.f. di Soresa s.p.a; dott. Luigi Riccio, dirigente presso la DG Tutela della salute;
b.5) per l’istruttoria degli atti assunti dal Presidente in qualità di Soggetto attuatore: responsabili: avv. Antonio Postiglione, Direttore Generale Tutela della Salute e Italo Giulivo, Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile;
b.6) per la tenuta del protocollo degli atti assunti dal Presidente in qualità di Soggetto attuatore : responsabile: dott. Giovanni Fusco, dirigente Ufficio I del Gabinetto del

- Consulenza legale al Presidente/Soggetto Attuatore:

avv. Almerina Bove dell’Avvocatura regionale - Vice Capo di Gabinetto, con funzioni di Coordinamento;

avv. Tiziana Monti dell’Avvocatura regionale;

avv. Michele Cioffi dell’Avvocatura regionale;

c) di confermare, per quanto non espressamente modificato con il presente provvedimento, tutte le disposizioni di cui ai decreti del Presidente della Giunta regionale n.45 del 6 marzo 2020 e n.46 del 10 marzo 2020 e le direttive operative già adottate. (supporto tecnico/amministrativo)

Con riserva di adottare ogni ulteriore atto, anche interno, di natura organizzativa e/o operativa.

Il presente provvedimento è notificato agli interessati ed è trasmesso all’Unità di crisi regionale COVID- 19, anche per l’inoltro al Capo Dipartimento della Protezione Civile, alle Direzioni Generali Regionali, alle società ed Agenzie regionali ed è pubblicato sul sito regionale, sezione Amministrazione trasparente nonché sul BURC.

DE LUCA

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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