Archivio rubriche 2020

GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE 2020

 

Sentenza n. 51/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 12/3/2020 – Pubblicazione in G.U. 18/3/2020 n. 12

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 51/2020 la Corte costituzionale ha rigettato una questione di legittimità costituzionale dell’art. 24, comma 1, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 24/1991 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia) e dell’art. 1 del d.lgs. n. 239/2016 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige recante modifica del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279 in materia di prelievo venatorio). I parametri invocati sono l’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. – in relazione all’art. 12, comma 5, della legge n. 157/1992 (recante Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) – e gli artt. 8, primo comma, e 103 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige.

Sentenza n. 62/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 10 aprile 2020 – Pubblicazione in G.U. del 15/04/2020, n. 16

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 62 del 2020 la Corte costituzionale, facendo seguito alla pronuncia n. 197 del 2019, è tornata ad occuparsi del ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti di alcune disposizioni della legge di stabilità per l’anno 2018 della regione Sicilia (legge 8 regionale 8 maggio 2018, n. 8, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale), in riferimento agli articoli 81, terzo comma, 117, comma secondo, lettere e) ed m), e comma terzo, della Costituzione.

Sentenza n. 255/2019 – giudizio per conflitto di attribuzione tra enti

Deposito del 5/12/2019 – Pubblicazione in G.U. 11/12/2019, n. 50

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 255/2019 la Corte costituzionale ha definito un giudizio per conflitto di attribuzione tra enti, stabilendo che spettava allo Stato e, per esso, al Consiglio dei ministri nominare il commissario ad acta per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Molise. Il conflitto ha tratto origine da un ricorso con cui la Regione Molise contestava che spettasse allo Stato adottare una delibera con cui un soggetto diverso dal Presidente pro tempore della Regione è stato nominato commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario regionale.

Sentenza n. 61/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 10 aprile 2020 – Pubblicazione in G.U. del 15/04/2020, n. 16

Motivo della segnalazione

Nella sentenza n. 61 del 2020 la Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’art. 55-quater, comma 3-quater, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 165 del 2001, come introdotto dall’art. 1, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 116 del 2016, ha affrontato la questione relativa ai limiti che il legislatore delegato incontra nell’esercizio di una delega finalizzata al riordino di una data disciplina o materia.

sent. n. 15/2020. Giudizio di costituzionalità in via incidentale.
Deposito del 11/02/2020; Pubblicazione in G. U. 12/02/2020 n. 7.

Motivo della segnalazione

La Consulta, sollecitata da un ricorso promosso dal Tribunale ordinario di Firenze, III sezione penale, è stata chiamata a pronunciarsi sulla costituzionalità dell’art. 135 del Codice penale, con riferimento agli artt. 3 e 27 Cost., “nella parte in cui stabilisce il tasso di ragguaglio tra pene pecuniarie e detentive in ragione di 250 euro, o frazione di 250 euro, per un giorno di pena detentiva, anziché il diverso tasso, previsto dall’art. 459, comma 1-bis, del codice di procedura penale, di 75 € per un giorno di pena detentiva, aumentabili fino al triplo tenuto conto della condizione economica complessiva dell’imputato e del suo nucleo familiare.”.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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