Sulla scena istituzionale delle Regioni
1. Alla fine dell’anno scorso, sul regionalismo differenziato è caduta la scure della Corte costituzionale, che ha censurato profili importanti della legge 86/2024 di attuazione del terzo comma dell’art. 116 della Costituzione. Si discute sulla portata dell’intervento demolitorio, e della stessa successiva decisione dei giudici costituzionali in sede di valutazione dell’ammissibilità del referendum sul testo residuo della legge.
Peraltro, la vicenda risulta rilevante anche dal punto di vista delle scelte di politica legislativa. Interventi sui meccanismi istituzionali come questo mirano di solito a migliorare il rendimento del sistema regionale, il cui livello di efficacia e di efficienza appare nel complesso insoddisfacente.
