Raccordi parlamentari Italia-UE

A cura di Nicola Lupo, con la collaborazione di Cristina Fasone e Renato Ibrido


 

 

Tra giugno e ottobre 2023 le due Camere hanno mostrato una vistosa asimmetria nel numero di atti di indirizzo adottati sulle proposte legislative europee. Al Senato si rileva l’approvazione di una sola risoluzione, in particolare su due proposte di direttiva in materia di acque reflue urbane (v. infra). Alla Camera, invece, è stato approvato da parte delle commissioni di merito un documento di indirizzo, nel medesimo testo, sui servizi dei media, su cui v. infra (più un documento di indirizzo ulteriore, doc. n. XVIII, n. 8, a proposito di una Comunicazione della Commissione europea su “Applicare il diritto dell'UE per un'Europa dei risultati (COM(2022)518 final))”, mentre la XIV Commissione, Politiche dell’Unione europea, di questo ramo del Parlamento ha adottato ben sette documenti di indirizzo su proposte inerenti a vari settori “sensibili”, come quello dell’approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche (doc. XVIII-bis, n. 9), sul trasferimento dei procedimenti penali (doc. XVIII-bis, n. 7), sulle munizioni (doc. XVIII-bis, n. 8), sull'attestazione e comunicazione delle asserzioni ambientali esplicite (doc. XVIII-bis, n. 11), su detergenti e tensioattivi (doc. XVIII-bis, n. 12) e sulla concessione di licenze obbligatorie per la gestione delle crisi (doc. XVIII-bis, n. 13), tutte ritenute conformi ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità. Rispetto ad esse va aggiunta, come si dirà più approfonditamente di seguito, la proposta di direttiva sulla lotta contro la corruzione (COM(2023) 234 final) che, invece, ha condotto all’approvazione di un parere motivato sotto il profilo della sussidiarietà e che per la prima volta ha determinato l’attivazione della procedura per la rimessione della questione in Aula, dove è stato confermato l’orientamento già espresso dalla XIV Commissione.

Motivo della segnalazione
Il 18 luglio 2023, le Commissione riunite VII (Cultura, scienza e istruzione) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati hanno approvato, in identico testo, un documento finale ai sensi dell’art. 127 reg. Cam. in esito all’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro comune per i servizi di media nell’ambito del mercato interno (legge europea per la libertà dei media) e modifica la direttiva 2010/13/UE (COM(2022)457 final).

Motivo della segnalazione
Il 19 luglio 2023, la XIV Commissione della Camera ha approvato, entro i termini previsti per l’early warning mechanism, un parere motivato (doc. XVIII-bis, n. 10) sulla proposta di direttiva sulla lotta contro la corruzione, che sostituisce la decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio e la convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea, e che modifica la direttiva (UE) 2017/1371 del Parlamento europeo e del Consiglio (com(2023) 234 final).

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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