D.G.R. Campania 11 marzo 2020, n. 138 - Misure straordinarie di sostegno alle famiglie residenti in Campania per l'accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell'infanzia

Titolo completo "Misure straordinarie di sostegno alle famiglie residenti in Campania per l'accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza Covid-19"

Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 42 del 16/03/2020

  • La presente delibera di Giunta stanzia risorse finanziarie in materia di servizi socio-educativi e scuola per fornire un sostegno alle famiglie ai fini dell’accudimento dei figli durante il periodo di chiusura di tali servizi a causa dell’emergenza COVID-19.

 

Parole di interesse: famiglie; istruzione; sostegni economici.

 

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

PREMESSO che

  1. l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
  2. con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  3. con D.l. 23 febbraio 2020, n. 6 sono state assunte le prime misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 circoscritte ai comuni dove sono stati registrati i primi casi di contagio del menzionato virus;

PREMESSO altresì che

  1. con d.P.C.M. 4 marzo 2020 sono state assunte misure di rilievo nazionale allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID 19; in particolare sono stati sospesi i servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
  2. tale provvedimento comporta un maggiore onere, a carico delle famiglie, per la gestione dei servizi di cura, con particolare riferimento ai figli minori;

PRESO ATTO che

  1. in sede di Conferenza Unificata del 26 settembre 2007 (83/CU) è stata sottoscritta l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia di cui all’art. 1 comma 1259 della legge 27 dicembre 2006 n 296 (Legge Finanziaria 2007);
  2. tale intesa finanzia il “Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio educativi” finalizzato allo sviluppo di una rete integrata di servizi socioeducativi per la prima infanzia quali asili nido, servizi integrativi e servizi nei luoghi di lavoro;
  3. con deliberazione n. 866 del 17/12/2018, la Giunta regionale ha approvato il Piano Sociale Regionale 2019/2021 definendo gli indirizzi principali in materia di politiche sociali e socio-sanitarie anche con riferimento agli interventi da assicurare in materia di sostegno alle famiglie;

PRESO ATTO altresì

  1. dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi sul territorio nazionale;
  2. che gli interventi per il sostegno alle responsabilità familiari ed i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rappresentano uno degli obiettivi strategici del sopra citato Piano Sociale Regionale 2019-2021;
  3. che l’Intesa del 26 settembre 2007 (83/CU) prevede la realizzazione di interventi volti a promuovere il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno del ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di cura e di lavoro;

CONSIDERATO che

  1. occorre fornire un supporto alle famiglie residenti in Campania impossibilitate ad accudire direttamente i figli nel periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19;
  2. risulta necessario attivare procedure di evidenza pubblica al fine di raccogliere le istanze provenienti dalle famiglie campane al fine di ottenere un sostegno economico nella attuale fase di emergenza, anche avvalendosi delle strutture in house della amministrazione regionale, per mettere in campo misure efficienti ed efficaci in grado di dare risposte ai fabbisogni manifestati;

RITENUTO

  1. di dover programmare risorse pari ad € 7.000.000,00, eventualmente integrabili, a valere sulle risorse di cui all’Intesa Rep. Atto 83/CU in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia, acquisite al bilancio 2020 sulla Missione 12 Programma 05, per fornire un sostegno alle famiglie residenti in Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19;
  2. di dover dare atto che tale sostegno, sarà riconosciuto ai nuclei familiari:
    • in cui entrambi i genitori (o il genitore unico nel caso di nuclei monogenitoriali) siano impegnati in attività lavorativa ed impossibilitati ad accudire direttamente i figli;
    • in persona di uno dei genitori residente in Campania;
    • in possesso di un ISEE non superiore a € 35.000,00, per un importo pari a € 300,00;
    • in possesso di un ISEE non superiore a € 20.000,00 per un importo pari a € 500,00;
  3. di dover demandare alla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio-sanitarie l’adozione degli adempimenti consequenziali ed in particolare, l’individuazione delle modalità attuative dell’intervento più coerenti con i principi di economicità, semplificazione, celerità ed efficienza, attraverso il ricorso a ente in house alla Regione, in possesso di specifico know-how e previa predisposizione di un progetto con i relativi costi che graveranno sulle citate risorse;

VISTI

-    gli atti richiamati in premessa;

Propone e la Giunta; a voto unanime

DELIBERA

  1. di programmare risorse pari ad € 7.000.000,00, eventualmente integrabili, a valere sulle risorse di cui all’Intesa Rep. Atto 83/CU in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia, acquisite al bilancio 2020 sulla Missione 12 Programma 05, per fornire un sostegno alle famiglie residenti in Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19;
  2. di dare atto che tale sostegno, sarà riconosciuto ai nuclei familiari:
    • in cui entrambi i genitori (o il genitore unico nel caso di nuclei monogenitoriali) siano impegnati in attività lavorativa ed impossibilitati ad accudire direttamente i figli;
    • in persona di uno dei genitori residente in Campania;
    • in possesso di un ISEE non superiore a € 35.000,00, per un importo pari a € 300,00;
    • in possesso di un ISEE non superiore a € 20.000,00 per un importo pari a € 500,00;
  3. di demandare alla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio-sanitarie l’adozione degli adempimenti consequenziali ed in particolare, l’individuazione delle modalità attuative dell’intervento più coerenti con i principi di economicità, semplificazione, celerità ed efficienza, attraverso il ricorso a ente in house alla Regione, in possesso di specifico know-how e previa predisposizione di un progetto con i relativi costi che graveranno sulle citate risorse;
  4. di trasmettere il presente provvedimento agli Uffici di Presidenza, nonché per quanto di competenza alla Direzione Generale per le Politiche Sociali, all’Assessore al ramo, al BURC per la pubblicazione e all'Ufficio competente per la pubblicazione nella sezione “Trasparenza” del sito istituzionale della Regione (famiglie) (istruzione) (sostegni economici)

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