D.G.R. Campania 21 aprile 2020, n. 186 - Approvazione Prezzario regionale dei Lavori Pubblici anno 2020 e indicazioni operative in ordine ai costi della sicurezza connessi allo stato di emergenza Covid-19

Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 101 del 05/05/2020

  • La presente approva il prezzario regionale dei lavori pubblici per l’anno 2020 e contiene altresì specifiche previsioni in materia di costi relativi alla garanzia della sicurezza sul lavoro, tenuto conto dell’emergenza COVID-19.

Parole di interesse: appalti; dispositivi di protezione; salute e sicurezza sul lavoro.

 

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

 

PREMESSO CHE:

  1. l’articolo 23, comma 16, terzo periodo, del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, stabilisce che per i contratti relativi a lavori il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente;

  2. l’articolo 50, comma 8, della L.R. 27 febbraio 2007, n. 3, stabilisce che la Regione Campania provvede ad aggiornare annualmente il proprio prezzario e le analisi relative, con particolare riferimento alle voci di elenco correlate a quei prodotti destinati alle costruzioni, che sono stati soggetti a significative variazioni di prezzo legate a particolari condizioni di mercato;

  3. l’articolo 23, comma 16, terzo periodo, del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50 (in Regione Campania articolo 50, comma 8, della L.R. 27 febbraio 2007, n.3) stabilisce che il prezzario cessa di avere validità il 31 dicembre di ogni anno e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno dell'anno successivo per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data;

  4. l’articolo 78 della citata L.R. 3/2007 ha istituito l’Osservatorio Regionale degli Appalti e Concessioni, al quale è attribuita, tra l’altro, la competenza all’elaborazione, al monitoraggio e all’aggiornamento del prezzario regionale da applicarsi obbligatoriamente negli appalti pubblici;

  5. il prezzario dei lavori pubblici in Campania è stato da ultimo approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 724 del 12.2015;

  6. l’articolo 23, comma 16, primo periodo, del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, stabilisce che per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione;

  7. Il prezzario dei lavori pubblici in Campania è stato da ultimo approvato con deliberazione di Giunta Regionale n.824 del 28.12.2017, pubblicata sul BURC n. 1 del 2 Gennaio 2018;

  8. Con la medesima Delibera n.824 del 28.12.2017, la Giunta Regionale, ai sensi dell’articolo 78, comma 7, lettera b), della Legge regionale 27.02.2007, n.3, ha indicato di procedere all’attività di revisione del prezzario mediante un’attività partecipata con tutti i principali soggetti pubblici e privati operanti a vario titolo nel settore dei lavori pubblici, per l’implementazione e l’aggiornamento delle tipologie di voci attualmente esistenti nel vigente prezzario regionale alla luce delle nuove normative;

  9. per tale scopo è stato istituito uno specifico Tavolo Tecnico di Consultazione con l’obiettivo di fornire proposte ed indicazioni al gruppo di lavoro dell’Osservatorio Regionale deputato all’aggiornamento del vigente

  10. al Tavolo Tecnico sono stati invitati a partecipare, il Provveditorato alla Opere Pubbliche per la Campania ed il Molise, il MIBACT – Segretariato Regionale per la Campania, Ance Campania, gli Ordini Professionali degli ingegneri, degli architetti, dei Geologi, i Collegi dei Geometri, dei Periti Agrari e dei Periti Industriali, Union Camere, ANAS, UNCEM, ANCI, CNA, ARI - Associazione Restauratori d'Italia, Associazioni Cooperative, D.G. Autorità di Gestione Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, D.G. Tutela Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, D.G. Difesa del Suolo e Ecosistema, D.G. Politiche Agricole Alimentari e Forestali, D.G. Politiche Culturali e Turismo, D.G. Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, Valutazioni e autorizzazioni ambientali, D.G. Mobilità;

  11. Le attività svolte dal Tavolo tecnico hanno consentito:

    1. l’aggiornamento e la riarticolazione del Prezzario regionale dei lavori Pubblici approvato con D.G.R. n.824 del 12.2017;

    2. l’implementazione dello stesso prezzario di cui alla D.G.R. 824/2017 con l’introduzione di nuove lavorazioni;

    3. l’integrazione del Prezzario con una sezione dedicata ai lavori relativi ai Beni Culturali, sulla base del Prezzario per la conservazione ed il restauro delle opere e dei beni culturali e paesaggistici della Campania, adottato di concerto con la Soprintendenza, con Delibera di Giunta n.95 del 26.01.2006 e successiva n.688 del 1giugno 2006, pubblicata sul BURC n.27 del 19 giugno 2006;

 

RILEVATO CHE:

  1. Il Prezzario delle Opere Pubbliche della Regione Campania è composto da:

    1. Elenco prezzi delle Lavorazioni suddivise per Tipologie e Famiglie, con le relative definizioni e prezzi, per la quantificazione definitiva dell’opera da realizzare, come base di riferimento per l’elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi a base di appalto nonché per le valutazioni in ordine all’anomalia delle offerte;

    2. Analisi dei prezzi delle lavorazioni;

    3. Le “Avvertenze Generali”, propedeutiche al corretto utilizzo del Prezzario, in cui sono riportate:

      • le modalità ed i criteri di applicazione per la formazione dei prezzi e la verifica dell’anomalia delle offerte;

      • Le norme di misurazione con l’indicazione degli oneri compresi nei prezzi, propedeutiche alla corretta elaborazione delle stime

    b. Il Prezzario individua

  • le lavorazioni per le quali è possibile l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017 (G.U. Serie Generale n.259 del 6.11.2017) avente ad oggetto “Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”, come in dettaglio specificato al Capitolo 12 delle presenti Avvertenze Generali;

  • le modalità con le quali procedere all’individuazione dei costi della sicurezza nei casi di Emergenze ambientali e/o sanitarie quali quelle in atto relative all’emergenza COVID-19 dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31.01.2020;

c. Il Prezzario recepisce, aggiornandolo, quello per la conservazione ed il restauro delle opere e dei beni culturali e paesaggistici della Campania, adottato di concerto con la Soprintendenza, con Delibera di Giunta n.95 del 26.01.2006 e successiva n.688 del 1giugno 2006, pubblicata sul BURC n.27 del 19 giugno 2006;

CONSIDERATO CHE:

  1. lo stato emergenziale conseguente all’epidemia da COVID-19 dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31.01.2020 impone l’adozione di provvedimenti tempestivi in ottemperanza alle ordinanze statali e regionali emesse dalle autorità competenti in materia di tutela della salute pubblica anche in riferimento ai Cantieri temporanei e mobili di cui al TITOLO IV del D.lgs. 81/2008;
  2. con nota n.89 del 13.03.2020, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha dato le prime indicazioni in merito agli adempimenti datoriali per la valutazione del rischio emergenza coronavirus;
  3. in data 24.03.2020 in attuazione della misura contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, è stato sottoscritto dalle parti sociali confederali il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edile”;
  4. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia l’aggiornamento dei Piani di Sicurezza e Coordinamento potrà comportare, secondo le valutazioni del Coordinatore per la sicurezza, l’aggiornamento dei relativi “costi” da riconoscere all’appaltatore;

RITENUTO CHE:

a. ai sensi e per gli effetti dell’articolo 23, comma 16, terzo periodo, del D.lgs. 18.04.2016, n.50 e dell’articolo 50, comma 8, della L.R. 3/2007, è necessario provvedere all’approvazione del prezzario Regione Campania per l’anno 2020, composto da:

    1. Elenco prezzi delle Lavorazioni suddivise per Tipologie e Famiglie, con le relative definizioni e prezzi, per la quantificazione definitiva dell’opera da realizzare, come base di riferimento per l’elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi a base di appalto nonché per le valutazioni in ordine all’anomalia delle offerte;

    2. Analisi dei prezzi delle lavorazioni;

    3. Le “Avvertenze Generali”, propedeutiche al corretto utilizzo del Prezzario, in cui sono riportate:

        • le modalità ed i criteri di applicazione per la formazione dei prezzi e la verifica dell’anomalia delle offerte;

        • Le norme di misurazione con l’indicazione degli oneri compresi nei prezzi, propedeutiche alla corretta elaborazione delle stime

b. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia, di dover determinare le seguenti indicazioni per l’aggiornamento dei Piani di Sicurezza e Coordinamento operative per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 01.2020:
Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali.
I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza.
L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso.
Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività.
La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.

c. di dover demandare al Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, avvalendosi dell'Osservatorio regionale dei Contratti pubblici:

  • la manutenzione, l’implementazione e l’aggiornamento del Prezzario, delle analisi prezzi, e delle Avvertenze Generali, anche al fine di garantirne il corretto aggiornamento alla legislazione e alla normativa tecnica in materia;

  • la promozione e la diffusione della conoscenza del Prezzario;

  • la correzione di eventuali errori materiali che venissero segnalati e/o riscontrati nel prezzario approvato con la presente deliberazione e/o nelle schede di analisi che hanno portato alla formazione dei relativi prezzi;

VISTI

a. il Decreto Legislativo 18.04.2016, n.50 e s.m.i.;

 

b. la L.R. 27.02.2007, n.3, “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania” e m.i.;

 

c. il Regolamento n. 7/2010 recante “Attuazione della Legge regionale n.3 del 27 febbraio 2007 -Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 58 del 24 marzo 2010, e m.i.;

PROPONE e la Giunta, in conformità, a voto unanime

DELIBERA

 per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente riportate nel seguente dispositivo:

  1. di approvare il Prezzario dei Lavori pubblici della Campania anno 2020 composto da: (appalti)

    1. Elenco prezzi delle Lavorazioni suddivise per Tipologie e Famiglie, con le relative definizioni e prezzi, per la quantificazione definitiva dell’opera da realizzare, come base di riferimento per l’elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi a base di appalto nonché per le valutazioni in ordine all’anomalia delle offerte;

    2. Analisi dei prezzi delle lavorazioni;

    3. Le “Avvertenze Generali”, propedeutiche al corretto utilizzo del Prezzario, in cui sono riportate:

      • le modalità ed i criteri di applicazione per la formazione dei prezzi e la verifica dell’anomalia delle offerte;

      • Le norme di misurazione con l’indicazione degli oneri compresi nei prezzi, propedeutiche alla corretta elaborazione delle stime

  1. Di precisare che il Prezzario regionale dei lavori pubblici anno 2020 cessa di avere validità il 31 dicembre 2020 e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno 2021 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data;

  1. Di stabilire che per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze
    I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza.
    L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso.
    Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività.
    La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”. (salute e sicurezza sul lavoro; dispositivi di protezione)

  1. Di demandare al Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, avvalendosi dell'Osservatorio regionale dei Contratti pubblici:

  • la manutenzione, l’implementazione e l’aggiornamento del Prezzario, delle analisi prezzi e delle Avvertenze Generali, anche al fine di garantirne il corretto aggiornamento alla legislazione e alla normativa tecnica in materia;

  • la promozione e la diffusione della conoscenza del Prezzario;

  • la correzione di eventuali errori materiali che venissero segnalati e/o riscontrati nel prezzario approvato con la presente deliberazione e/o nelle schede di analisi che hanno portato alla formazione dei relativi prezzi;

  1. Di trasmettere la presente deliberazione, per quanto di competenza, a tutte le Strutture della Giunta regionale, nonché al B.U.R.C. per la pubblicazione;

  1. Di stabilire altresì la pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale della Regione

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