Emilia-Romagna - Atti della Giunta regionale

D.G.R. Emilia-R. 9 marzo 2020, n. 169 - Disposizioni straordinarie relative a benefici e interventi del diritto allo studio universitario per l'a.a. 2019/2020 a seguito delle misure adottate per il contrasto alla diffusione del COVID-19

Pubblicata nel BUR n. 96 del 1 aprile 2020

  • Il presente atto reca disposizioni straordinarie sul diritto allo studio universitario, prevedendo anche alcune proroghe.

Parole di interesse: istruzione; proroga termini; università.

Regione Emilia -Romagna

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 MARZO 2020, N. 169

Disposizioni straordinarie relative a benefici e interventi del diritto allo studio universitario per l'a.a. 2019/2020 a seguito delle misure adottate per il contrasto alla diffusione del COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii. ed in particolare l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4 lettere b), c) e d), secondo cui la Giunta regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, approva i criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO) dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;

Visto il Decreto Legislativo 29 marzo 2012 n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/7/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390” ed in particolare le disposizioni relative ai requisiti di merito e di condizione economica, tuttora vigenti ai sensi dell'art. 8 comma 5 del decreto legislativo n. 68/2012;

Vista la deliberazione n. 211 del 26/6/2019 dell’Assemblea Legislativa recante “Piano regionale triennale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione aa.aa. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 15 del 2007. (Delibera di Giunta regionale n. 795 del 20 maggio 2019)”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1216 del 22/7/2019 recante “Approvazione dei criteri per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso a decorrere dall'a.a. 2019/2020 (l.r. 15/07 e ss.mm.ii. art. 4 c. 4);

Considerato che la citata propria deliberazione n. 1216/2019 prevede all’Allegato 1 parte integrante dell’atto il paragrafo 1.E) “Modalità di assegnazione delle borse di studio” secondo cui “la borsa di studio è posta in pagamento agli studenti beneficiari in tre rate:

- la prima rata entro il 31 dicembre;

- la seconda rata entro il 31 marzo dell’anno successivo;

- la terza rata a partire dal mese di giugno dell’anno successivo al conseguimento del merito minimo previsto per confermare la borsa di studio.

L’importo delle tre rate e le modalità di erogazione sono stabiliti dal bando di concorso approvato annualmente da ER.GO, fermo restando che l’importo erogato con le prime due rate non può essere inferiore al 60 per cento dell’importo di borsa di studio complessivamente assegnato allo studente.”

Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4/3/2020 e del 8/3/2020 contenenti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e che prevedono, almeno fino al 3/4/2020, la sospensione, tra le altre, della frequenza delle attività di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, nonché la previsione, ove possibile, dello svolgimento delle attività didattiche o curriculari con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni;

Considerato che con i Rettori delle Università dell’Emilia-Romagna, sono state valutate e condivise misure straordinarie per favorire la continuità didattica e per ridurre gli impatti che le misure in atto portano sui percorsi formativi degli studenti, riducendo le possibilità di contagio e agevolando in particolare modo gli studenti con difficoltà di spostamento;

Dato atto che le Università hanno attivato modalità quali per esempio lezioni a distanza, discussioni di laurea in streaming e proclamazioni on line a favore degli studenti universitari per garantire tutte le funzioni, sia didattiche ma anche le più complesse, come lo svolgimento degli esami e il conseguimento del titolo di studio, lauree e anche dottorati;

Ritenuto opportuno e necessario intervenire con urgenza con la definizione di disposizioni straordinarie relative ai benefici e agli interventi del diritto allo studio universitario nell’anno accademico 2019/2020 ed in particolare:

- attivazione da parte di ER.GO di idonee misure di accompagnamento e di sostegno agli studenti, per dare risposta alle necessità di connettività e strumenti che derivano dalle nuove modalità di svolgimento della didattica;

- deroga al termine del 31 marzo 2020 per l’erogazione della seconda rata della borsa di studio, con la previsione di proroga almeno fino al 15 aprile 2020 – con possibile ulteriore proroga da parte di ER.GO - del termine del 28 febbraio 2020, attualmente previsto da ER.GO per la certificazione dei crediti necessaria per l’erogazione della seconda rata della borsa di studio, al fine di garantire il sostegno economico a un maggior numero di studenti in difficili condizioni economiche;

Informata la Consulta regionale degli studenti, in data 9/3/2020;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 22;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020 ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva

di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 recante “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate: (istruzione) (università)

  1. di approvare disposizioni straordinarie relative ai benefici e agli interventi del diritto allo studio universitario nell’anno accademico 2019/2020 come segue:
    - attivazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO di idonee misure di accompagnamento e di sostegno agli studenti universitari, per dare risposta alle necessità di connettività e strumenti che derivano dalle nuove modalità di svolgimento della didattica;
    - deroga al termine del 31 marzo 2020, previsto dalla propria deliberazione n. 1216/2019, per l’erogazione della seconda rata della borsa di studio, con la previsione di proroga almeno fino al 15 aprile 2020 del termine del 28 febbraio 2020, attualmente previsto da ER.GO per la certificazione dei crediti necessaria per l’erogazione della seconda rata della borsa di studio, al fine di garantire il sostegno economico a un maggior numero di studenti in difficili condizioni economiche;
  2. di prevedere che la proroga del termine al 15 aprile 2020, come prevista al punto 1. che precede, potrà essere oggetto di ulteriore proroga da parte di ER.GO; (proroga termini)
  3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
  4. di disporre la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, al fine di garantirne la più ampia diffusione.

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