Lazio - Atti della Giunta regionale

D.G.R. Lazio 16 aprile 2020, n. 185 - Disposizioni per l'utilizzo della modalità FAD/e-learning nei corsi autorizzati (autofinanziati) e per la formazione regolamentata

Titolo completo “Disposizioni per l'utilizzo della modalità FAD/e-learning nei corsi autorizzati (autofinanziati) e per la formazione regolamentata, applicabili durante il periodo di vigenza dell'emergenza epidemiologica da Covid 19”

  • Ambito: Formazione a distanza

Parole di interesse: E-Learning; formazione;

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione

VISTI:

-  lo Statuto della Regione Lazio;

- la legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, recante “Ordinamento della formazione professionale”;

-  la legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002 e s.m.i., recante la “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

- la legge regionale n. 17 del 31 dicembre 2015, “Legge di stabilità regionale 2016” e, in particolare, l’art. 7 (Disposizioni attuative della legge n. 56 del 7 aprile 2014, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successivo riordino delle funzioni e dei compiti di Roma Capitale, della Città metropolitana di Roma Capitale e dei comuni. Disposizioni in materia di personale);

- il regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e s.m.i., “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

- il D.Lgs. n. 13 del 16 gennaio 2013, che definisce le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92;

- il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 30 giugno 2015, che ha recepito l’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome del 22 gennaio 2015, riguardante la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento, a livello nazionale, delle qualificazioni regionali e delle relative competenze nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 452 dell’11 settembre 2012, avente ad oggetto l’Istituzione del "Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio. Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 22 marzo 2016, “Attuazione delle disposizioni dell'Intesa 22 gennaio 2015, recepite con decreto interministeriale 30 giugno 2015 – Direttiva istitutiva del Sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale e informale. Primi indirizzi operativi.”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 273 del 24 maggio 2016, recante “Approvazione dei principi generali e delle procedure di revisione ed aggiornamento del Repertorio regionale delle competenze e dei profili professionali, approvato con deliberazione di Giunta regionale 452/2012. Revoca e sostituzione dell’allegato A della deliberazione di Giunta regionale n. 452 dell’11 settembre 2012”;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 254 del 05 giugno 2018, “Istituzione del Repertorio regionale degli standard di percorso formativo e approvazione disposizioni in materia di riconoscimento di crediti formativi”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 816 del 14 dicembre 2018, “Attuazione dell’art. 13, comma 4, della D.G.R. 122/2016 – approvazione della “Direttiva per l’accreditamento dei soggetti titolati per l’erogazione dei servizi di individuazione e validazione e/o del servizio di certificazione delle competenze nella Regione Lazio”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 15 del 22 gennaio 2019, avente ad oggetto “Attuazione art.12 della D.G.R. 122/2016: approvazione delle disposizioni relative agli standard minimi di processo per l’erogazione dei servizi di individuazione e validazione e del servizio di certificazione delle competenze. Modifica delle DGR 452/2012 e 122/2016”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 651 del 17 settembre 2019 avente ad oggetto “Recepimento delle Linee Guida per l’utilizzo della modalità Fad/e–learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e Province autonome, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 25 luglio 2019”; - la deliberazione di Giunta regionale n. 682 del 1° ottobre 2019, di “Revoca della D.G.R. 29 novembre 2007, n. 968 e s.m.i.. Approvazione nuova Direttiva concernente l’accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio.”;

- la determinazione dirigenziale G 01803 del 20/02/2019 concernente “Attuazione art.15 della DGR 15 del 22 gennaio 2019. Approvazione format tipo del patto di servizio, degli standard informativi, documentali ed attestatori e degli standard di costo relativi al servizio di individuazione e validazione delle competenze. Revoca della D.D. G 12038 del 18 ottobre 2016”;

- la circolare n. prot. 267914 del 20 maggio 2016 della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio avente ad oggetto: “Autorizzazione corsi di formazione privati non finanziati – Circolare operativa”;

- il Comunicato n. 218671 del 12/03/2020 della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro relativo all’ “utilizzo della modalità di formazione a distanza per corsi autorizzati (autofinanziati), finanziati con risorse FSE e per i corsi relativi alla formazione regolamentata”;

- il Comunicato n. 0267444 del 03/04/2020 della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro, con il quale si conferma la sospensione di tutti i corsi di formazione, finanziati e/o autorizzati, già iniziati o in svolgimento alla data dell’adozione delle misure di sospensione, per i quali non sia possibile attivare la modalità di formazione a distanza, fino al superamento dello stato di emergenza;

VISTI inoltre i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, del 4 marzo 2020 e dell’8 marzo 2020, concernenti le disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 (Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19), con i quali è stata stabilita – tra l’altro - la sospensione della frequenza di tutte le attività formative, fatta salva la possibilità di erogazione della formazione a distanza; 

TENUTO CONTO CHE

- nell’ambito della formazione regolamentata, avente valore sull’intero territorio nazionale, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano ha approvato nella seduta del 25 luglio 2019, specifiche “Linee Guida per l’utilizzo della modalità FAD/e learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e Province Autonome”, recepite dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 651 del 17 settembre 2019;

- nelle predette Linee Guida è consentita una percentuale massima per il ricorso alla Formazione a distanza/e-learning (FAD/e-learning), nella misura del 30% del monte ore relativo alla formazione teorica che tuttavia, visto e considerato il protrarsi dell’emergenza epidemiologica, rappresenta un limite eccessivamente stringente e richiede quindi una revisione, in funzione primariamente della salvaguardia delle aspettative degli utenti; 

PRESO ATTO che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato, nella seduta del 31/3/2020, l’Accordo n. 20/51/CR8/C9, recante disposizioni in deroga alle citate Linee Guida del 25 luglio 2019, applicabile durante la fase di emergenza epidemiologica da COVID 19 prevedendo, tra l’altro, l’estensione del ricorso a modalità FAD/e-learning al 100% del monte ore relativo alla formazione teorica;

PRECISATO che il citato Accordo n. 20/51/CR8/C9:

- si applica a tutti i casi di formazione obbligatoria, avente validità sull’intero territorio nazionale, regolamentata da leggi e/o Accordi nazionali e/o interregionali, ai fini dell’accesso alle professioni e/o ad attività economiche e/o professionali,

-  ha validità fino alla durata della situazione di emergenza e, in particolare, al superamento del divieto di erogazione della formazione in presenza;

- non si applica alla formazione in materia di salute e sicurezza e a tutti i casi di formazione regolamentata oggetto di Accordi in Conferenza Stato-Regioni, nei quali sia già prevista una specifica disciplina relativa alla formazione a distanza/e-learning;

- non si applica ai corsi di formazione finanziati con fondi pubblici, nazionali e/o regionali;

RITENUTO, nell’attuale fase di emergenza e fino al superamento della stessa, di estendere la deroga prevista dall’Accordo citato, a tutti i corsi di formazione autorizzati dalla Regione ed autofinanziati, finalizzati all’acquisizione di qualifica o alla certificazione di competenze relative ai profili inseriti nel Repertorio regionale delle competenze e dei profili, anche laddove siano stati approvati specifici standard di percorso formativo;

RITENUTO pertanto di:

- recepire l’Accordo n. 20/51/CR8/C9, approvato il 31 marzo 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, recante le “Disposizioni in deroga alle Linee Guida per l’utilizzo della modalità Fad/e–learning approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 25 luglio 2019, applicabili durante la fase di emergenza epidemiologica da COVID 19”

- approvare le modalità attuative relative all’utilizzo della FAD/e-learning per i corsi autorizzati (autofinanziati) e per i corsi di formazione obbligatoria, avente validità sull’intero territorio nazionale, regolamentata da leggi e/o Accordi nazionali e/o interregionali, ai fini dell’accesso alle professioni e/o ad attività economiche e/o professionali, come da Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;

- confermare, per quanto non diversamente stabilito, le disposizioni di cui alla circolare n. prot. 267914 del 20 maggio 2016 della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio; 

STABILITO che le disposizioni adottate con la presente Deliberazione entrino in vigore il 2 maggio 2020 e che pertanto possono essere inoltrate domande di avvio corsi solo successivamente a tale data e ove siano confermate le misure di sospensione della formazione in presenza;

DATO ATTO che le diposizioni oggetto della presente Deliberazione non si applicano ai percorsi realizzati o in corso di svolgimento fino alla data di entrata in vigore della presente Deliberazione, autorizzati e/o approvati con riferimento al Comunicato n° 218671 del 12/03/2020 “Utilizzo della modalità di formazione a distanza per corsi autorizzati (autofinanziati), finanziati con risorse FSE e per i corsi relativi alla formazione regolamentata”;

DELIBERA (formazione) (E-Learning)

per le motivazioni indicate in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto,

  1. di recepire l’Accordo n. 20/51/CR8/C9, approvato il 31 marzo 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, recante le “Disposizioni in deroga alle Linee Guida per l’utilizzo della modalità Fad/e–learning approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 25 luglio 2019, applicabili durante la fase di emergenza epidemiologica da COVID 19”;
  2. di approvare le modalità attuative relative all’utilizzo della FAD/e-learning per i corsi autorizzati (autofinanziati) e per i corsi di formazione obbligatoria, avente validità sull’intero territorio nazionale, regolamentata da leggi e/o Accordi nazionali e/o interregionali, ai fini dell’accesso alle professioni e/o ad attività economiche e/o professionali, come da allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;
  3. di confermare, per quanto non diversamente stabilito, le disposizioni di cui alla circolare n. prot. 267914 del 20 maggio 2016 della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;
  4. di stabilire che le disposizioni adottate con la presente deliberazione entrano in vigore il 2 maggio 2020 e che, pertanto, possono essere inoltrate domande di avvio corsi, solo successivamente a tale data e ove siano confermate le misure di sospensione della formazione in presenza;
  5. che le predette disposizioni non si applicano alla formazione in materia di salute e sicurezza e a tutti i casi di formazione regolamentata oggetto di Accordi in Conferenza Stato Regioni, nei quali sia già prevista una specifica disciplina relativa alla formazione a distanza/e-learning, né ai corsi di formazione finanziati con fondi pubblici, nazionali e/o regionali.

Le disposizioni adottate atto hanno validità fino alla durata dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 e, nello specifico, fino al superamento del divieto di erogazione della formazione in presenza.

Le diposizioni oggetto della presente Deliberazione non si applicano ai percorsi realizzati o in corso di svolgimento fino alla data di entrata in vigore della presente Deliberazione, autorizzati e/o approvati con riferimento al Comunicato n. 218671 del 12/03/2020 “Utilizzo della modalità di formazione a distanza per corsi autorizzati (autofinanziati), finanziati con risorse FSE e per i corsi relativi alla formazione regolamentata”.

Il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U.R.L. e sul sito web istituzionale.

[ci sono allegati in BUR 30 aprile 2020]

Osservatorio sulle fonti

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