Toscana - Atti del Giunta regionale

D.G.R. Toscana 31 marzo 2020, n. 442 - Misura straordinaria e urgente "Sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19"

  • Con la delibera n. 442 del 31 marzo 2020 la Giunta ha disciplinato il contributo regionale al pagamento del canone di locazione per particolari tipologie di soggetti.

Parole di interesse: delibera; giunta; Regione; Toscana; interventi; contributi; sostegno economico; misure organizzative; lavoratori dipendenti; enti locali

 

LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 5 agosto1978, n. 457 (Norme per l’edilizia residenziale);
Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179 (Norme per l’edilizia residenziale pubblica);
Vista la legge regionale 3 novembre 1998, n. 77, (Riordino delle competenze in materia di edilizia residenziale pubblica);
Vista la Legge 9 dicembre 1998, n. 431 e successive modifiche ed integrazioni recante “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”;
Vista l'art. 1, comma 21, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che stabilisce che in attuazione di quanto previsto dall’articolo 11, comma 6 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, le regioni possono destinare le somme non spese della dotazione del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, istituito dall’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, all’incremento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;
Visto il Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 approvato dal Consiglio regionale con risoluzione n. 47 del 15 marzo 2017;
Visto il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2020, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 54 del 31 luglio 2019, nonché la relativa Nota di aggiornamento, approvata con Deliberazione del Consiglio regionale n. 81 del 18 dicembre 2019;
Richiamato in particolare il progetto regionale 17 “Lotta alla povertà e inclusione sociale”, di cui all’allegato 1a alla Nota di aggiornamento al DEFR 2020 sopra citata, che al punto 4 (Disagio abitativo) prevede, fra l’altro, il Sostegno alle famiglie che si trovano in alloggi in locazione a canoni di mercato;
Preso atto che la situazione di emergenza dovuta al diffondersi del contagio dell’infezione Covid-19 sta producendo enormi danni economici che si traducono immediatamente in una drastica riduzione del reddito per un gran numero di soggetti e di nuclei familiari;
Considerato che nel caso in cui tali soggetti o nuclei familiari siano conduttori di alloggi in locazione la improvvisa riduzione del reddito può avere come conseguenza immediata la difficoltà, se non l’impossibilità di provvedere al pagamento del canone di locazione, portando inevitabilmente a situazioni di morosità che preludono a provvedimenti di sfratto;
Ritenuto necessario prevedere una Misura straordinaria e urgente “Sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19”, destinando a questa misura, mirata specificamente ad affrontare la attuale situazione di emergenza, gli strumenti e le risorse ordinariamente utilizzate per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione ai sensi dell’art. 11 della L. 431/98;
Visto l’allegato A alla presente deliberazione “Strumenti operativi per l’attivazione della Misura straordinaria e urgente “Sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19” che contiene le indicazioni per l’immediata attivazione da parte dei comuni nei loro relativi territori di tale Misura;
Ritenuto di destinare al finanziamento di tale Misura un importo complessivo pari ad euro 1.910.845,37, la cui copertura finanziaria risulta assicurata sul bilancio di previsione 2020/2022, annualità 2020 secondo la seguente articolazione per capitolo ed importo: •capitolo n. 21034 “Risorse regionali per l’integrazione dei canoni di locazione” (tipo stanziamento competenza pura) per un importo pari a € 1.580.537,81; •capitolo n. 21071 “Misure di sostegno alla locazione finalizzate alla prevenzione degli sfratti finanziate con risorse regionali” (tipo stanziamento competenza pura) per un importo pari a € 330.307,56, dando atto che per tale importo verrà operata opportuna variazione di bilancio in via amministrativa con storno a nuovo pertinente capitolo di bilancio anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa;
Ritenuto altresì di consentire ai comuni capoluogo di provincia e ai comuni ad alta tensione abitativa di destinare a tale Misura le risorse del “Fondo nazionale morosità” non utilizzate nel corso del 2019, e già destinate dai comuni stessi all’integrazione per l’annualità 2020 del Fondo per l’integrazione dei canoni di locazione ex L. 431/98;
Ritenuto inoltre di consentire ai comuni capoluogo di provincia e ai comuni ad alta tensione abitativa che ne avessero necessità di destinare alla integrazione di tale Misura i residui non utilizzati del Fondo nazionale Morosità che già sono nelle loro disponibilità, ivi compresa quota parte delle risorse del “Fondo nazionale morosità” erogate con decreto 3866 del 5.3.2020;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2019, n. 81 “Bilancio di previsione finanziario 2020-22”;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 1 del 7 gennaio 2020 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2020-22 e del Bilancio Finanziario Gestionale 2020-22”;

A VOTI UNANIMI DELIBERA

1.di approvare l’Allegato A “Strumenti operativi per l’attivazione della Misura straordinaria e urgente “Sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19” parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; (interventi; contributi; sostegno economico; misure organizzative)

2.di destinare al finanziamento di tale Misura un importo complessivo pari ad euro 1.910.845,37, la cui copertura finanziaria risulta assicurata sul bilancio di previsione 2020/2022, annualità 2020 secondo la seguente articolazione per capitolo ed importo: •capitolo n. 21034 “Risorse regionali per l’integrazione dei canoni di locazione” (tipo stanziamento competenza pura) per un importo pari a € 1.580.537,81; •capitolo n. 21071 “Misure di sostegno alla locazione finalizzate alla prevenzione degli sfratti finanziate con risorse regionali” (tipo stanziamento competenza pura) per un importo pari a € 330.307,56, dando atto che per tale importo verrà operata opportuna variazione di bilancio in via amministrativa con storno a nuovo pertinente capitolo di bilancio anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa; (interventi; misure organizzative)

3.di consentire ai comuni capoluogo di provincia e ai comuni ad alta tensione abitativa di destinare a tale Misura le risorse del “Fondo nazionale morosità” non utilizzate nel corso del 2019, e già destinate dai comuni stessi all’integrazione del Fondo per l’integrazione dei canoni di locazione ex L. 431/98; (interventi; misure organizzative)

4.di consentire ai comuni capoluogo di provincia e ai comuni ad alta tensione abitativa che ne avessero necessità di destinare alla integrazione di tale Misura i residui non utilizzati del Fondo nazionale Morosità che già sono nelle loro disponibilità, ivi compresa quota parte delle risorse del Fondo erogate con decreto 3866 del 5.3.2020; (interventi; misure organizzative)

5.di dare atto, relativamente alle risorse di cui al punto n. 2 e pari ad euro 1.910.845,37, che i successivi impegni di spesa sono subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, delle disposizioni operative stabilite dalla giunta regionale in materia, nonché all’esecutività della variazione di bilancio in via amministrativa ivi richiamata; (misure organizzative)

6.di individuare nel Settore "Politiche Abitative" la struttura organizzativa interessata e incaricata di porre in essere quanto disposto con il presente atto.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art. 5 bis della L.R.23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 18 L.R. 23/2007.

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta

Allegato A

Strumenti operativi per l’attivazione della Misura straordinaria e urgente: “Sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19”

1. OGGETTO

In considerazione dell’emergenza in corso, che rende difficoltoso sia il regolare funzionamento degli uffici pubblici, sia l’accesso dei cittadini a detti uffici, le indicazioni operative seguenti dovranno trovare applicazione nei modi e nelle forme più opportune, compatibilmente con tutte le disposizioni del Governo in merito al contenimento dell’emergenza epidemiologica, facendo ricorso a tutte le modalità e le risorse strumentali che possano consentire una regolare e efficace applicazione della presente misura straordinaria.
I comuni, con la possibile tempestività e, comunque, entro il 30 aprile 2020, pubblicano un avviso straordinario per l’accesso al contributo per l’integrazione del canone di locazione destinato ai nuclei familiari che hanno subito, nei primi mesi del 2020, a causa del diffondersi dell’epidemia di Covid-19, una consistente diminuzione del reddito disponibile.
Il tempo di pubblicazione del bando sarà limitato a 20 (venti) giorni; ne verrà data notizia con tutte le modalità che siano ritenute idonee alla massima diffusione. (informazione; enti locali)

2. RISORSE

I comuni capoluogo, o compresi nell’elenco dei comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA), possono destinare all’attuazione della presente Misura straordinaria le risorse del Fondo nazionale morosità 2019 non utilizzate, che sono già state destinate dagli stessi comuni alla integrazione del Fondo nazionale affitti 2020, pari a € 2.951.178,76, come risultano dalla tabella allegata.
I comuni capoluogo, o ATA, che non dispongano di risorse sufficienti secondo i dati sopra riportati, possono destinare eventuali residui non utilizzati del fondo nazionale morosità, già nella loro disponibilità, ivi compresa quota parte delle risorse del fondo erogate con decreto dirigenziale n.3866 del 5.3.2020, salvo specifica autorizzazione da parte del Ministero competente per tale fattispecie, la cui richiesta è già stata avanzata in sede di Conferenza delle Regioni; ovvero salvo conguaglio, al momento della futura ripartizione del fondo nazionale affitti 2020.
I comuni diversi da quelli del punto precedente potranno accedere alle risorse già presenti sul bilancio regionale come integrazione regionale del Fondo nazionale affitti, che complessivamente ammontano a € 1.910.845,37. (contributi; sostegno economico; misure organizzative; enti locali)

3. BENEFICIARI

La presente Misura straordinaria è destinata specificamente ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro.
In particolare potranno presentare domanda di contributo i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
a) residenza anagrafica nell’immobile con riferimento al quale si richiede il contributo;
b) titolarità di un regolare contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza;
c) assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ubicato a distanza pari o inferiore a 50 Km dal comune in cui è presentata la domanda;
d) valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n.159 e successive modificazioni e integrazioni, non superiore a Euro 28.684,36 per l’anno 2019;
e) diminuzione del reddito del nucleo familiare in misura non inferiore al 40% (quaranta per cento) per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19, rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia;
f) il presente contributo non è cumulabile con il contributo per l’autonomia dei giovani della Misura GiovaniSì relativo al canone di locazione di alloggio autonomo. Per la dimostrazione del possesso dei requisiti di cui alle lettere precedenti, il richiedente potrà, in caso di impossibilità a conseguire la relativa documentazione, avvalersi dell’istituto della autocertificazione ai sensi del D.P.R.n. 445/200. In ogni caso il richiedente dovrà integrare, appena possibile, la domanda con la necessaria documentazione, anche a su richiesta del comune presso cui la stessa sia stata presentata; in ogni caso la richiesta sarà soggetta a verifica autonoma da parte del comune stesso e, in caso di dichiarazioni false o mendaci, il richiedente subirà le conseguenze civili e penali del caso previste dalla normativa in materia di autocertificazione. (contributi; interventi; sostegno economico; lavoratori dipendenti)

4. CONTRIBUTO

Il contributo della presente Misura straordinaria sarà calcolato sulla base del 50% (cinquanta per cento) del canone di locazione e, comunque, in misura non superiore a 300 €/mese per i comuni capoluogo e ad Alta Tensione Abitativa, e 250 €/mese per gli altri comuni. Il contributo corrisponde a 3 mensilità successive a partire da aprile 2020 e sarà corrisposto mensilmente, al permanere delle condizioni di accesso al contributo stesso. Eventuali proroghe della Misura straordinaria saranno valutate esclusivamente sulla base dell’evoluzione della emergenza epidemiologica e saranno definite nella durata e nell’entità dalla Regione Toscana d’intesa con i comuni. (misure organizzative)

5. MODALITA’

Gli avvisi comunali, coerentemente con i criteri generali previsti nel presente atto, stabiliscono autonomamente i punteggi da attribuire alle singole posizioni dei richiedenti.
I comuni approvano le graduatorie conseguenti alla istruttoria delle domande pervenute nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande.
I comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa provvedono alla erogazione diretta dei contributi ai beneficiari individuati sulla base della graduatoria.
Nel caso in cui le risorse disponibili non consentano l’assegnazione del contributo a tutti gli ammessi, il comune inoltra alla Regione la graduatoria, completa dell’indicazione dei soggetti cui sia stato assegnato il contributo e, di conseguenza, di quelli per i quali ciò non sia stato possibile.
I restanti comuni inviano la graduatoria alla Regione, che provvederà a determinare la ripartizione delle risorse disponibili, sulla base delle domande pervenute, della classe demografica del comune e della erogazione del contributo affitti del 2019, conguagliando anche le domande inevase dei comuni ATA, tenendo conto, a fini perequativi, della percentuale di soddisfazione del singolo comune, in rapporto alle medie sia dei comuni non ATA, che dei comuni capoluogo e ATA. Specifici supporti tecnici per la redazione degli Avvisi e la trasmissione delle graduatorie saranno predisposti dal competente Settore Politiche abitative della Regione Toscana. (misure organizzative)

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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