I Saggi dell'Osservatorio

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Il Metodo di Coordinamento Aperto e le sue applicazioni al governo economico e occupazionale dell’Unione europea: il contesto comunitario e le ricadute sull’ordinamento interno

di Stefania Baroncelli e Orsolya Farkas

Sommario:1- Il Metodo di coordinamento aperto come archetipo della nuova governance europea; 2- Il Metodo aperto di coordinamento e il rilancio della Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione; 3- I caratteri principali del metodo aperto di coordinamento e la "sfida" al metodo comunitario: la mancanza di obbligatorietà, la procedimentalizzazione e la sussidiarietà; 4- L'integrazione economica e fiscale: tipi di fonti e loro efficacia; 5- La politica occupazionale: tipi di fonti e loro efficacia; 6 - Coordinamento economico ed occupazionale: un confronto sull'efficacia giuridica delle fonti; 7- Metodo di coordinamento aperto e fonti del diritto interne e comunitarie; Conclusioni


Quanti statuti nelle Regioni speciali? Sul rapporto tra legge statutaria speciale e statuto regionale ordinario (quoziente ≤ 1?)

di Andrea Cardone

SOMMARIO: 1. Premessa: le ragioni di un rapporto da definire; 2. Il procedimento di formazione ed il significato della minor gravosità dell’iter della legge statutaria; 3. L’oggetto e la recessività del carattere “metanormativo” della legge statutaria; 4. I limiti: il giurista e l’immaginazione; 5. Brevi considerazioni conclusive.

Tecniche di normazione, tutela dei diritti fondamentali, teoria della Costituzione.

(Testo rielaborato di una lezione tenuta il 16 aprile 2007 al Seminario di studi e ricerche parlamentari “S. Tosi”dell’Università di Firenze.)

di Antonio Ruggeri

SOMMARIO: 1. Lo studio corrente delle tecniche di normazione dalla prospettiva, riduttiva e deformante, della forma di governo e la necessità di una riconsiderazione critica delle esperienze in parola nella più ampia cornice della forma di Stato e dal punto di vista della salvaguardia dei diritti fondamentali. – 2. Gli angoli visuali adottati per la osservazione delle vicende della normazione: formale-astratto, assiologico-sostanziale, strutturale, funzionale. In ispecie, il ricorsocomunemente fatto a metodi e categorie dogmatiche d’ispirazione formale-astratta, ancora di recente utilizzati con riguardoai rapporti tra la CEDU (e, in genere, il diritto internazionale pattizio) ed il diritto interno, ed il bisogno, avvalorato in prospettiva assiologico-sostanziale, di dare esecuzione alle Carte dei diritti con legge costituzionale. – 3. La prospettiva strutturale, volta all’analisi del linguaggio dei documenti normativi relativi ai diritti, e le sue implicazioni in ordine alla tutela dei diritti stessi. – 4. Il bisogno di dotare le formule definitorie dei diritti delle necessarie specificazioni di carattere sia sostantivo che procedimentale e la questione, teoricamente assai impegnativa e praticamente scivolosa, della distribuzione di tali previsioni normative tra i varî tipi di fonte ed ai diversi piani della scala gerarchica, nel rispetto del peculiare ruolo da ciascuna fonte esercitato, nonché dell’equilibrio in cui la normazione nel suo complesso è tenuta a stare in rapporto con le pratiche applicative (specie giurisprudenziali). – 5. La prospettiva funzionale, avuto riguardo alla formazione di “catene” normative, costituite da fonti prodotte anche a livelli diversi e componenti processi produttivi complessi. – 6. (Segue): L’imputazione degli effetti giuridici, più (o anzi) che ai singoli atti, ai processi produttivi dagli stessi composti e la conversione della gerarchia secondo forma in una gerarchia secondo valore (l’esempio dei rapporti tra diritto comunitario e diritto interno). – 7. Notazioni conclusive: il bisogno di riscoprire il senso dell’appartenenza, ovverosia della tipicità dei ruoli delle fonti; di dar vita a “catene” di atti convergenti verso la tutela dei diritti, la massima possibile alle condizioni date; di far luogo ad un ripensamento critico profondo della teoria costituzionale che, nel momento stesso in cui mette a nudo originarie e strutturali carenze della Costituzione, rende a quest’ultima un buon servizio, in vista di un congruo rifacimento del suo tessuto normativo.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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