Fascicoli

Cartella 2/2010

 

Speciale "Le riforme dei regolamenti dei Consigli regionali".

Materiali dal convegno svoltosi a Roma il 16 aprile 2010, a cura di Eduardo Gianfrancesco e Nicola Lupo.

Documenti

Brevi note sugli istituti della partecipazione nelle fonti statutarie e nei regolamenti consiliari di alcune regioni del Mezzogiorno d’Italia

di Piero Gambale

SOMMARIO: 1. Alcune premesse; 2. Il carattere “mediato” della partecipazione politica nella prima stagione statutaria (e la sua crisi) e le ragioni di una “riscrittura delle regole” in tema di partecipazione politica nella seconda stagione statutaria; 3. Lo scarto tra la partecipazione politica “in the books”, ovvero la sua (enfatica) valorizzazione nei principi contenuti negli statuti regionali della seconda generazione e quella “in action”, guardando alla scarsa innovatività delle soluzioni adottate; 4. Le occasioni perdute: la mancata previsione di istituti operanti secondo la logica della c.d. democrazia partecipativa, sia all’interno del procedimento legislativo sia nella valutazione ex post delle politiche pubbliche.

Dalla legge finanziaria alla legge di stabilità

di Fabio Sciola

SOMMARIO: Premessa. 1. L'art. 81 della Costituzione; 2. La legge finanziaria. Continuità e modifiche nel suo contenuto. 3. Raffronto fra artt. 11 della legge 468/1978 e legge 196/2009. Prime considerazioni. 4. Le ragioni di un nomen. Gli obblighi di copertura. 5. L’orizzonte temporale. 6. I rapporti fra Stato e autonomie locali. 7. La legge di stabilità come strumento di tipo snello (?). 8. Le procedure della sessione bilancio fra ruolo del governo e parlamento.

Il raccordo tra il cal e il consiglio regionale del Lazio: ipotesi di riforma del regolamento consiliare in prospettiva comparata

di Valentina Cardinale e Cristina Gazzetta

SOMMARIO: 1. L’istituzione dei Consigli delle Autonomie locali nel riformato quadro istituzionale - 2. Un caso di studio: il Lazio - 3. CAL e Consigli regionali: alcune riflessioni sulla realtà di altre Regioni italiane - 4. Osservazioni conclusive in chiave comparata: i rapporti tra CAL e Consigli regionali - 5. Segue: prospettive di riforma del regolamento del Consiglio regionale del Lazio.

Il regolamento del Consiglio regionale dell’Umbria: un’occasione consapevolmente mancata di istituzionalizzare l’opposizione

di Valentina Fiorillo

SOMMARIO: 1. Forma di governo regionale e statuto dell'opposizione: un ipotetico quadro concettuale - 2. Il regolamento del Consiglio regionale umbro e lo “statuto delle opposizioni” - 3. Prime (indicative) linee di tendenza della prassi: quanto e come hanno funzionato finora le norme dello statuto dell’opposizione in Umbria?

Il Trattato di Lisbona e il rispetto dell'identità costituzionale

di Vincenzo Baldini

Sommario: 1. Premessa. 2. Le connotazioni dogmatiche del “Lissabon-Urteil”: lo sviluppo “adeguato” del principio  democratico come controlimite strutturale al processo di integrazione comunitaria. 3. La tutela dell´identitá costituzionale come argine teorico-dogmatico a derive statualistiche del modello organizzativo europeo. segue: la “responsabilità politica dell´integrazione” (Integrationsverantwortung) come interfaccia dell´identitá costituzionale. 4. Conclusioni. La “sentenza-Lisbona”: un caposaldo del processo di integrazione “secundum Constitutionem” .

La legge come fonte sulla normazione?

di Antonio Ruggeri

SOMMARIO: 1. La tesi secondo cui la legge disporrebbe del potere di istituire fonti concorrenziali rispetto a se stessa e la sua critica. – 2. I limiti alla normazione di grado primario che la legge può desumere “a rime obbligate” dalla Costituzione. – 3. Le norme sulla normazione poste dalle leggi di esecuzione dei trattati comunitari e il loro vario apprezzamento, rispettivamente, in prospettiva formale-astratta e in prospettiva assiologico-sostanziale. – 4. Le norme sulla normazione relative ai patti internazionali (con specifico riguardo alla CEDU ed alle Carte dei diritti in genere) e le forme del giuridico rilievo in ambito interno di questi ultimi, secondo la prospettiva corrente e secondo quella, d’ispirazione assiologico-sostanziale, qui patrocinata. – 5. La vessata questione concernente il vincolo dell’abrogazione espressa posto con legge a leggi future e la più generale questione relativa a cosa e come fare per porre finalmente ordine nel sistema delle fonti. – 6. Un breve catalogo di talune innovazioni utili a finalità sistematica.

La questione di fiducia tra statuti regionali e regolamenti consiliari

di Daniele Coduti

SOMMARIO: 1. La questione di fiducia: una premessa. – 2. La questione di fiducia negli ordinamenti regionali dopo la riforma del Titolo V. – 2.1. La disciplina della questione di fiducia tra statuti regionali e regolamenti consiliari. – 2.1.1. I tratti comuni della disciplina regionale della questione di fiducia dopo la riforma del Titolo V. – 3. Considerazioni di sintesi: la sporadica previsione della questione di fiducia negli ordinamenti regionali nel contesto della forma di governo basata sull’elezione diretta del Presidente della Giunta.

Le fonti nazionali del biodiritto

di Laura Buffoni

SOMMARIO: 1. La giuridificazione del bìos: dallo “stato di eccezione” alla “norma”; 2. La “norma di vita” del biodiritto: norme di procedura e norme sulla procedura; 3. La decisione politica ed il sapere tecnico-scientifico: la doppia legittimazione del biodiritto; 3.1 La nascita: il paradigma scientifico e politico; 3.2 La vita e la salute: il diritto dei “protocolli”; 3.3 La morte: la decisione politica dell’“impolitico”; 4. La libertà del corpo: alla ricerca del consenso della comunità e dell’individuo; 4.1 Segue: Il giudice ed il medico: “custodi” della libertà o “presidi” di autorità?; 5. Le ordinanze contingibili ed urgenti ed il riemergere dello stato di eccezione?; 6. Le metanorme di biodiritto: una ricerca “abortita”; 7. Le norme di biodiritto ed i modelli di produzione giuridica: per il “pluralismo” dei corpi.

L’organizzazione consiliare nel nuovo regolamento del Consiglio della Regione Toscana

di Pietro Milazzo

SOMMARIO: 1. Il Consiglio nello Statuto – 2. Il regolamento del Consiglio regionale del 2010 – 3. Rapporti Consiglio / Giunta – 4. I gruppi: il rilievo della dimensione economico-finanziaria - 5. Nuova centralità del ruolo delle commissioni permanenti - 6. La nuova conformazione e del presidente e dell’ufficio di presidenza delle commissioni - 7. La composizione ed il ruolo della commissione di controllo - 8. Conclusioni

Nel segno della coerenza e della continuità: autonomia degli organi e organizzazione dell’Assemblea legislativa nelle riforme istituzionali dell’Emilia Romagna

di Massimo Rubechi

SOMMARIO: 1. Equilibrio della forma di governo e autonomia del Consiglio regionale nella disciplina statutaria - 2. Le regole per la formazione della rappresentanza fra legge elettorale e regolamento dell’Assemblea - 3. I profili organizzativi nella disciplina regolamentare - 4. Considerazioni di (prima) sintesi

Un manuale per la redazione degli atti amministrativi

di Raffaele Libertini

SOMMARIO: 1. Il rapporto tra lo Stato ed i cittadini attraverso il linguaggio - 2. Il linguaggio delle leggi e delle pubbliche amministrazioni. Connessioni e diversità - 3. Insufficienza delle pubblicazioni esistenti e necessità di un vero manuale per la scrittura degli atti amministrativi - 4.  Conclusioni

Un regolamento consiliare “vecchio” in una forma di governo “nuova”: il caso del Veneto

di Ilaria Carlotto

Sommario: 1. Premessa: il regolamento consiliare veneto dopo la riforma costituzionale del 1999 – 2. In particolare: l’art. 24 del regolamento consiliare e i progetti di legge regionale – 3. Segue:…e i progetti di modifica dello Statuto – 4. Brevi riflessioni conclusive

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633