1. Una felice intuizione
L’influenza sul sistema delle fonti del diritto delle vicende politico-istituzionali a cui stiamo assistendo
rappresenta un’ulteriore conferma della felice intuizione di Ugo De Siervo di promuovere, 23 anni fa (ma già allora lo studioso fiorentino aveva promosso importanti ricerche), un Osservatorio che monitorasse il loro evolversi al di là del profilo formale.
Il metodo indicato era, ed è tuttora, anche durante la direzione di Paolo Caretti, quello di monitorare l’evolversi del divenire delle fonti del diritto con il mutare dei contesti in cui manifestano la loro funzione ordinamentale.
Questo comporta indagini rigorose sulla produzione normativa (come testimoniano anche le Sezioni della nostra Rivista ed i saggi e gli altri contributi), da cui trarre le dovute conseguenze sia dal punto di vista operativo (sull’evolversi dei molteplici ambiti dell’ordinamento, delle sue relazioni sovranazionali ed internazionali, del funzionamento delle Istituzioni) che dal punto di vista teorico (sulla natura giuridica di atti ed istituti e sulla corrispondenza delle tradizionali categorie alle trasformazioni dell’ordinamento).