Archivio note e commenti

 

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"Leale e dialettica collaborazione" fra Corte costituzionale e Parlamento: a proposito della recente ordinanza n. 207/2018 di monito al legislatore e contestuale rinvio della trattazione delle questioni di legittimità costituzionale

di Marta Picchi

SOMMARIO: 1. Premessa. La crisi della legalità penale. - 2. Il caso Cappato dinanzi alla Corte costituzionale. - 3. La Corte costituzionale si "limita" a far uso dei propri poteri di gestione del processo costituzionale. - 4. Alcune riflessioni sui possibili esiti di questa nuova tecnica decisoria. - 5. Segue: collaborazione istituzionale e valorizzazione del ruolo del Parlamento.

Can the EU Ensure Respect for the Rule of Law by its Member States? The Case of Poland

di Annalisa Ciampi

SOMMARIO: 1. Introduction. - 2. Substantive grounds of the infringement procedure. - 3. Pre-conditions for interim relief. - 4. Provisional measures ordered and non-compliance scenarios. - 5. Parallel developments under the Rule of Law Framework and Art. 7(1) TEU procedure. - 6. Concluding remarks on the intertwined relationship between judicial and political remedies to ensure compliance with the EU fundamental values.

Corte costituzionale e negoziazione legislativa. Considerazioni a margine del "caso UAAR"

di Fabio Pacini

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Procedimento e formazione della decisione pubblica. - 3. Il casus belli, l'UAAR alla ricerca dell'intesa. Breve riepilogo della vicenda giurisprudenziale. - 3.1. Il tentativo di una "decostruzione" giurisprudenziale dell'attuale sistema delle intese e la risposta della Corte costituzionale. - 3.2. Natura dell'intesa e atto politico nella sentenza della Cassazione… - 3.3. …e nella pronuncia della Corte costituzionale: un monito mancato. - 4. La negoziazione legislativa nella giurisprudenza della Corte costituzionale, con particolare riferimento al ruolo dei sindacati. - 4.1. En passant: il Governo interlocutore necessario? - 5. Spunti di ucronia giuridica: se la Consulta avesse deciso diversamente. - 6. Nuovi stimoli per una via d'uscita de iure condendo. - 7. Un processo d'intesa? - 8. Considerazioni conclusive.

I gruppi parlamentari all'esordio della XVIII legislatura

di Giulio Santini

SOMMARIO: 1. Premessa. - 1.1. La centralità dei gruppi anima dei Regolamenti del 1971. - 1.2. La funzionalità del Parlamento tra interventi costituzionali e regolamentari. - 2. La riforma dei gruppi al Senato: - 2.1. Il problema del transfughismo. - 2.2. Il dibattito e le innovazioni al Regolamento del Senato. - 2.3. Le reazioni della dottrina. - 2.4. Potenziali criticità (in attesa di risposte dalla prassi). - 3. Cronaca di nove mesi: - 3.1. Formazione e composizione dei gruppi parlamentari. - 3.2. Il nodo degli statuti dei gruppi del Movimento 5 stelle. - 4. Conclusioni.

Il Governo può porre "la fiducia in bianco"? Lo strano caso del decreto Milleproroghe

di Davide De Lungo e Nicolle Purificati

SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Ammissibilità della questione di fiducia su un decreto-legge non ancora emanato. - 3. Sulla sorte della questione di fiducia in caso di rinvio o diniego d'emanazione del decreto-legge: cenni. - 4. Ammissibilità della fiducia "in bianco".

Incostituzionalità della previsione di linee guida regionali in tema di acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivi e limiti delle leggi provvedimento. Un commento a prima lettura di C. Cost., 5 luglio 2018, n. 140

di Marco Galdi

SOMMARIO: Incostituzionalità della previsione di linee guida regionali in tema di acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivi - 2. È ancora possibile per i Comuni deliberare l'acquisizione al patrimonio di immobili abusivi da adibire ad esigenze di housing sociale? - 3. (Segue) è illegittima l'acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile abusivo al fine di alienarlo - 4. La pubblica amministrazione "depositaria" dell'interesse pubblico concreto - 5. Riflessioni conclusive sui limiti delle leggi provvedimento.

L'attuazione delle leggi nella prassi ministeriale. Appunti dalle audizioni dei capi degli uffici legislativi svolte dal Comitato per la legislazione

di Matteo Losana

SOMMARIO: 1. L'(in)attuazione legislativa: le ragioni strutturali e procedimentali - 1.1 L'elevato numero di rinvii legislativi agli atti attuativi governativi e ministeriali: il caso della materia "tutela dell'ambiente" - 1.2. Le intese e gli accordi in Conferenza Stato-Regioni: il caso della materia "tutela della salute" - 1.3. La fase dei controlli - 1.4. La fase istruttoria. - 2. Le ragioni del ricorso alle fonti atipiche: i vincoli (sostanziali e procedimentali) che gravano la fonte regolamentare - 2.1. Le ragioni del ricorso alle fonti atipiche: la necessità di una regolazione "tecnica" - 2.2. Un primo esempio: la definizione dei LEA attraverso un DPCM - 2.3. Un secondo esempio: le linee guida in materia sanitaria - 3. L'attuazione del decreto "Sblocca Italia" - 4. Conclusioni.

La Consulta per lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol: una visione largamente condivisa del futuro dell'autonomia trentina

di Matteo Cosulich

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Revisione statutaria e revisione costituzionale. - 3. La partecipazione nella struttura e nei lavori della Consulta. - 4. La proposta elaborata dalla Consulta. - 5. Conclusioni.

Prime osservazioni sui recenti provvedimenti di rideterminazione degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari e per i consiglieri regionali

di Juri Rosi

SOMMARIO: 1. La deliberazione dell'Ufficio di presidenza della Camera dei deputati n. 14/2018. - 2. L'idoneità della fonte normativa. - 3. Profili di legittimità costituzionale della ridefinizione dei trattamenti degli ex parlamentari. - 4. Responsabilità dei membri dell'Ufficio di Presidenza della Camera e del Consiglio di Presidenza del Senato per l'adozione di provvedimento diverso dalla legge. - 5. Contenuti dell'articolo 75 del disegno di legge di bilancio per il 2019. - 6. Le affinità lessicali con il decreto legge Monti del 2012. - 7. Aspetti critici dell'articolo 75 del disegno di legge di bilancio per il 2019 e considerazioni conclusive.

Profili istituzionali della BCE e la fine (prossima?) del Quantitative Easing

di Roberto Cisotta

1. Introduzione. - 2. Indipendenza e mandato della BCE nei Trattati istitutivi. - 3. Segue: dal caso OLAF al caso Gauweiler. - 4. La fine del Quantitative Easing e il caso Weiss. - 5. Osservazioni conclusive.

Qualche riflessione sui pretesi effetti retroattivi di alcune disposizioni del "Decreto sicurezza"

di Valeria Marcenò

SOMMARIO: 1. Le disposizioni. - 2. L'abrogazione come fenomeno fisiologico nella produzione normativa e la discrezionalità del legislatore. - 3. La pretesa retroattività dell'atto normativo. - 4. Il limite di forma alla retroattività. - 5. Il limite di sostanza alla retroattività. - 6. Che cosa può fare il giudice.

Sugli effetti di una ipotizzata rimozione delle "clausole europee" dalla Costituzione

di Luca Bartolucci

SOMMARIO: 1. Premessa: la proposta di legge costituzionale per la rimozione delle "clausole europee" dalla Costituzione italiana. - 2. Le conseguenze dell'eventuale rimozione delle "clausole europee" dalla Costituzione. - 2.1. L'eliminazione dei vincoli ai legislatori di cui all'art. 117, primo comma, Cost. - 2.2. Obblighi internazionali e Fiscal Compact - 2.3. L'art. 97, primo comma, Cost. e la legge "rinforzata" n. 243 del 2012 - 3. Qualche riflessione conclusiva.

Sulla via del Quirinale. I processi endo-governativi di trasmissione di decreti-legge alla Presidenza della Repubblica nella recentissima esperienza italiana

di Giuseppe Lauri e Massimiliano Malvicini

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Un incerto quadro normativo. - 3. Un primo nodo problematico: la giustiziabilità. - 4. Altri nodi problematici: il controllo del Presidente della Repubblica in sede di emanazione dei decreti-legge. - 5. Conclusioni.

Tutela multilivello dei diritti e sistema delle fonti nei rapporti tra la CEDU e l'ordinamento italiano. Verso un ritorno ai criteri formali-astratti a garanzia della superiorità della Costituzione?

di Daniele Trabucco

SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Il rango della CEDU nell'ordinamento interno prima delle sentenze "gemelle" nn. 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale. - 3. Le sentenze n. 348 e n. 349 del 2007. - 4. La giurisprudenza costituzionale successiva alle sentenze "gemelle" del 2007 e l'affermarsi di un modello "circolare" delle fonti di produzione del diritto: le sentenze della Corte costituzionale n. 311 e n. 317 del 2009. - 5. Segue: dalla tutela più intensa alla definizione dei poteri sovrani. Il caso emblematico della sentenza n. 313/2013 della Corte costituzionale. - 6. I limiti della teoria della circolarità del sistema delle fonti di produzione del diritto. Costituzione totale versus Costituzione parziale. - 7. Segue: La CEDU e l'art. 10, comma 1, della Costituzione. - 8. La giurisprudenza costituzionale più recente: un ritorno ai criteri formali-astratti?

Uno scivolone della Corte nega l'autodeterminazione e suona il de profundis per i disabili

di Raffaello Belli

SOMMARIO: 1. Alcuni chiarimenti preliminari. - 2. I valori costituzionali. - 3. La persona invalida. - 4. La realtà concreta. - 5. La vita indipendente. - 6. La famiglia. - 7. La sussidiarietà. - 8. Conclusioni.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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