Archivio saggi

Il sistema elettorale nelle Regioni a Statuto ordinario a dieci anni dalla legge costituzionale n. 1 del 1999: poche novità, un'occasione persa?

di Davide Fiumicelli

Sommario: 1. Introduzione. – 2. Le leggi elettorali regionali. – 2.1 Toscana. – 2.2. Marche. – 2.3. Calabria. – 2.4. Puglia. – 2.5. Lazio. – 2.6. Campania. – 3. Conclusioni.

Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali del 2010 l’attenzione intorno al tema delle leggi elettorali regionali sta crescendo rapidamente. Questo dato sembra confermato dalle riforme elettorali (la legge regionale campana n°4 del 27 marzo del 2009 e la legge regionale toscana n°50 del 5 agosto dello stesso anno) e statutarie (l’approvazione in seconda lettura dello Statuto della Regione Umbria il 22 settembre del 2009) recentemente entrate in vigore. L’articolo si propone di esaminare le leggi elettorali regionali finora approvate per verificare quanto le Regioni di diritto comune si siano distanziate dal modello disciplinato dalle fonti statali e quali spazi possano aprirsi in futuro per un maggiore decentramento politico e per riforme più focalizzate sulle peculiarità di ogni territorio.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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