Speciali

Il divieto di mandato imperativo: un principio in discussione - Unione europea

di Lidia Bonifati, Maria Chiara Cazzuffi, Sebastiano Corso, Alice Perini e Luigi Rignanese

 

SOMMARIO: 1. Il Parlamento Europeo: dagli Stati ai popoli? - 1.1. La nascita del Parlamento Europeo: una prospettiva storicopolitica. 1.1.1 Le origini: l’Assemblea comune, il fallimento della CED, i Trattati di Roma. - 1.1.2. Una prima svolta: il Trattato di Lussemburgo, le elezioni dirette, l’Atto Unico Europeo. - 1.1.3. Il Parlamento dell’Unione: da Maastricht a Lisbona. - 1.2. Il modello rappresentativo europeo: un deficit democratico? 1.2.1. Il punto di vista di Francisco Balaguer Callejón. - 1.2.2. Il punto di vista di Dieter Grimm. - 1.2.3. Il punto di vista di Gianfranco Pasquino. - 1.3. Il rapporto tra Parlamento Europeo e parlamenti nazionali. - 1.3.1. I poteri “europei” dei parlamenti nazionali. - 1.3.2. I poteri “costituzionali” dei parlamenti nazionali. - 1.3.3. I poteri “ordinari” dei parlamenti nazionali. - 2. Indipendenza di mandato e Unione Europea: le fonti. - 2.1. Il divieto di mandato imperativo nei Trattati istitutivi. - 2.2. Parlamento Europeo e indipendenza di mandato: uno sguardo al Regolamento interno. - 2.3. I partiti politici europei e il mandato parlamentare. - 2.4. Conclusioni. - 3. La giurisprudenza nazionale ed europea. Il principio democratico e il principio dell’equilibrio istituzionale. - 3.1. Introduzione. - 3.2. La giurisprudenza del Tribunale costituzionale federale tedesco: il principio democratico e il ruolo del Parlamento Europeo. - 3.2.1. Le sentenze del 1952 e del 1979: la soglia di sbarramento per le elezioni nazionali e per le elezioni europee. - 3.2.2. Le sentenze Solange I, Solange II, Maastricht-Urteil e Lissabon-Urteil. - 3.2.3. Le sentenze del 2011 e del 2014: il revirement del Bundesverfassungsgericht. - 3.3. Uno sguardo alla sentenza 239/2018 della Corte costituzionale italiana. - 3.4. La giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea. - 3.4.1. La prospettiva della Corte di giustizia: il principio dell’equilibrio istituzionale e l’avallo della Corte europea dei diritti dell’uomo. - 3.4.2. La prospettiva del Tribunale dell’Unione Europea: il principio istituzionale e la ratio dell’affinità politica come elemento imprescindibile dei gruppi parlamentari. - 3.5. Conclusioni. - 4. Verso una procedura elettorale uniforme europea. - 4.1. Introduzione. - 4.2. Dal sistema di delegazione alle prime elezioni dirette del Parlamento Europeo. - 4.2.1. Dall’Atto del 1976 al Trattato di Lisbona: tentativi di adozione di una procedura elettorale uniforme europea. - 4.2.2. I recenti interventi di «armonizzazione». - 4.3. Le elezioni europee 2019: il fattore Brexit. - 4.4. Conclusioni. - 5. Accountable to whom? La rappresentanza nel Parlamento Europeo. - 5.1. Introduzione. - 5.2. La rappresentanza nella governance multilivello europea. - 5.3. I partiti europei. - 5.4. I gruppi politici. - 5.5. Voting behaviours dei MEPs. - 5.6. Coesione all’interno dei gruppi politici: l’Agreement Index. - 5.7. Conclusioni. - 6. Conclusioni.

Osservatorio sulle fonti

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