Numeri speciali

Il baratro della necessità e la chimera della costituzionalizzazione: una lettura della crisi delle fonti del sistema di protezione civile contro le battaglie di retroguardia

di Andrea Cardone

 

SOMMARIO: 1. L’eterno ritorno degli spettri dell’emergenza. – 2. La «normalizzazione» dell’emergenza e la rimodulazione del rapporto tra decreti-legge e ordinanze extra ordinem. – 3. La gestione alternativa dell’emergenza, tra ibridazioni del potere d’ordinanza e nuove formule normative. – 4. Il problematico contenuto dei d.P.C.M. alla luce delle norme attributive del potere contenute nei decreti-legge. – 5. La “mela avvelenata” della straordinarietà del caso e dell’adeguatezza di una gestione ad hoc. – 6. La “fuga” dal sistema delle fonti di protezione civile: la necessità come fonte del diritto è davvero la soluzione?. – 7. La derogabilità del sistema delle fonti di protezione civile: ha senso costituzionalizzare l’emergenza?

 

In the context of the COVID crisis, Italy has witnessed a spate of extraordinary legal measures pressed by executive discretion, with a multitude of problems related to proper limitation of constitutional freedoms, relations among State, regions and municipalities, as well as difficult adaptation of the Parliament to this new reality. Against this background, this article tries to shed light on two problems: on one hand, the configurability of “necessity” as a source of law and, on the other, the necessity/opportunity of incorporating an “emergency clause” into the Italian Constitution. After having recalled the constitutional framework and analyzed the numerous decree-laws, ordinances and decrees issued during these months, the article argues that the major problem in the current crisis is the departure from the constitutional principles, rules and procedures created by legislature and administrative case-law in more than twenty-five years since the creation of the National Civil Protection System, which has efficiently and proportionally governed cases of emergency so far.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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